Linguista tedesco, nato a Krefeld il 26 giugno 1867. Dal 1896 fu libero docente di linguistica indoeuropea a Marburgo e dal 1903 libero docente di linguistica generale a Berlino; nel 1908 divenne professore [...] una Zeitschrift für armenische Philologie della quale si pubblicarono quattro volumi, e si occupò attivamente della lingua degli Zingari d'Armenia (Stellung d. armen. Zigeunerisch im Kreise d. verw. Mundarten, 1905; Die Sprache d. arm. Zigeuner, 1907 ...
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PRILEP (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina nel banato del Vardar, (Iugoslavia) situata all'imbocco settentrionale della vasta conca di Monastir o Pelagonia, presso il colle di Pletvar, che dà il [...] circa i tre quinti sono Slavi ortodossi (in prevalenza Macedoni), un quinto musulmani (Albanesi e Turchi), oltre a un piccolo numero di Zingari e Greci. Importante è il mercato per cereali, lana, tabacco. Vi si tiene una tradizionale fiera in agosto. ...
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MATANIA, Edoardo
Rosalba Dinoia
– Nacque a Napoli il 31 ag. 1847 da Fortunato, «negoziante di chincaglierie», e da Carmela Di Majo (Napoli, Archivio dell’Accademia di belle arti, Alunni, Fascicoli personali, [...] a esporre saltuariamente negli anni successivi alla Promotrice napoletana con opere che risultano essere tutte di ubicazione ignota: Zingari (1871), con cui ottenne un premio non meglio specificato; Studio dal vero e Nisida da Posillipo (1873); La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo della popular music in Europa è connesso ai processi di modernizzazione e [...] di tradizione orale, ovvero dei repertori regionali diffusi nelle zone rurali e tra le minoranze (per esempio ebrei e zingari), e, dall’altro, nella diffusione della musica d’intrattenimento del ceto aristocratico e borghese a un pubblico più vasto ...
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Sierra, Santiago. – Artista concettuale spagnolo (n. Madrid 1966). Attivo dagli anni Novanta nel contesto della land art e del minimalismo, nucleo centrale della sua ricerca è l’estremizzazione delle contraddizioni [...] di Venezia 2003; immigrati iracheni ricoperti di poliuretano, Londra 2004; serie di cartelloni Campagna denti degli ultimi zingari di Ponticelli, Napoli 2009), in un discorso artistico fortemente politicizzato che non ha tralasciato di indagare ...
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STURDZA
Carlo TAGLIAVINI
. Famiglia boiara e principesca moldava. Ion Sandu (o Ian Alexandru) fu principe di Moldavia dal 1822 al 1828 e primo principe romeno dopo il lungo periodo dei Fanarioti. Il [...] sagge sia amministrative (strade, ponti, ecc.) che culturali (fondò a IaŞi l'Academia Mihăileană). Liberò dalla schiavitù gli zingari dipendenti dallo stato e dai monasteri (1844) e permise agli Ebrei galiziani di stabilirsi in Moldavia. Per quest ...
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Pittore, nato il 4 luglio 1895 a Berlino; vissuto dal 1907 al 1915 a Milano; combattente nella guerra mondiale. Dipinge dal 1919, quando fu inviato come giornalista a Parigi, dove vive. Autodidatta. Ha [...] sapore tra erudito ed evocativo. Delle sue opere ricordiamo: Le cucitrici (1925; Mosca, Museo d'arte occidentale); Gli zingari (1928); L'Emporio (1929); La passeggiata delle educande (1930); Autoritratto (1930; Parigi, coll. Berger); La veranda (1931 ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] ebbe bisogno di un regista. Nel 1908 diresse il suo primo film, The adventures of Dollie, la storia di una bambina rapita dagli zingari. Nel periodo alla Biograph, dal 1908 al 1913, diresse più di 450 film, nei quali, spesso con l'aiuto del suo abile ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] e un codice di comportamento cui conformarsi. Il principale confine resta comunque quello etnico, tra i rom e i non-zingari. I contatti fisici con i gaje, in modo speciale quelli sessuali, sono marime. I gaje sono inoltre considerati responsabili di ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] indimenticabili figure femminili, tra cui la sensuale Amaranta e Remedios la bella.
A rompere l'isolamento giunge una tribù di zingari che ha scoperto nella selva la strada per Macondo: essi portano con sé le scoperte straniere, come il ghiaccio o ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....