Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] la sola via aperta è quella dell'espulsione. Solo più tardi, nel 1576, il Concilio di Napoli ammette anche per gli zingari, come per gli ebrei, la segregazione nei ghetti come unica possibile alternativa all'espulsione (v. Geremek, 1982, pp. 40-41; v ...
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Romanziere inglese, poliglotta e traduttore, nato il 5 luglio 1803 a East Dereham, Norfolk, di madre francese e di padre probabilmente nativo della Cornovaglia. Fino ai tredici anni errò con i genitori [...] 1835 e il 1839 nella Spagna. Nel 1840 si sposò e si stabilì in Inghilterra, dove pubblicò The Zingali, ossia notizie sugli zingari di Spagna (1841) e The Bible in Spain (1843), narrazione dei suoi viaggi e delle sue avventure nella penisola, che lo ...
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Tabucchi, Antonio. - Scrittore italiano (Pisa 1943 - Lisbona 2012); prof. di letteratura portoghese nell'univ. di Siena. Nel suo primo romanzo Piazza d'Italia (1975), presentato come "favola popolare", [...] autore al quale ha dedicato gran parte della propria attività di studioso. Tra le opere successive si ricordano: Gli zingari e il Rinascimento (1999); Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere (2001); Autobiografie altrui. Poetiche ...
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PREDARI, Francesco
Aldo Romano
Scrittore, nato a Griante (Como) il 16 luglio 1809, morto a La Spezia il 3 gennaio 1870. Giovanissimo, viaggiò in Germania; più tardi, perché sospettato di appartenere [...] nel sec. XVIII, Milano 1836; Le Amazzoni rivendicate alla verità della storia, ivi 1839; Origine e vicende degli zingari, ivi 1841; Origine e progresso dello studio delle lingue orientali, ivi 1842; Raccolta di atti ufficiali intorno alle pretese ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] per la prima volta al teatro alla Scala di Milano ne La bella pescatrice di Guglielmi; quindi in autunno cantò nelle opere buffe I zingari in fiera di G. Paisiello e La cifra di A. Salieri, ma i ruoli secondari che le erano stati affidati non erano ...
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SLIVEN (A. T., 81)
Giuseppe Caraci
Città della Bulgaria, capoluogo di okolija nell'oblast di Burgas. La città sorge a 266 m. s. m. in posizione pittoresca sul pendio meridionale dei Balcani (Sini Kameni [...] a Stara Zagora, la città ha segnato negli ultimi anni un certo sviluppo, passando da 20.248 ab. nel 1880 a 29.263 nel 1926. La popolazione comprende grossi nuclei di Zingari (3279 nel 1926), Turchi (1615) e Armeni (1095), viventi in quartieri proprî. ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1882: ventidue numeri) da lui diretto. C'è anche il testo fittamente corretto e pronto per una nuova edizione de Gli zingari, con varie pagine inedite.
Le opere edite ma mancano molti opuscoli) sono raccolte in nove volumi (dieci tomi), in testa ai ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] teatro. Costretto a interrompere gli studi a tredici anni, fece il buttafuori, il suonatore di tamburo in un'orchestra di zingari, l'imitatore, e negli anni della guerra (arruolato nella RAF) il fantasista in spettacoli per le forze armate. Dal 1948 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] e molli sullo sfondo. Archi enormemente vuoti di ponti sul fiume impaludato in magre stagnazioni plumbee: sagome nere di zingari mobili e silenziose sulla riva: tra il barbaglio lontano di un canneto lontane forme ignude di adolescenti e il profilo ...
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paese di cuccagna
Domenico Russo
Uno straordinario luogo alla rovescia
Creato in tempi antichi per assaporare almeno in sogno la delizia di vivere senza regole né fatiche né dolori, il paese di cuccagna [...] a regole molto rigide. Le possibilità di movimento sono praticamente nulle.
In queste condizioni, nella mente delle categorie meno fortunate come gli zingari, i comici, i soldati di ventura, i servi o i contadini nasce, tra il sogno e il mito, l’idea ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....