Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] quella degli ebrei, scatenatasi dopo la distruzione del secondo tempio da parte dei Romani (70 d.C.), e quella degli zingari, termine non privo di connotazioni negative entrato in uso per indicare un insieme variegato di popoli che hanno in comune il ...
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Personaggio letterario dei Wilhelm Meisters Lehrjahre di J.W. von Goethe; è una ragazza rapita in Italia dagli zingari e che Meister riscatta.
Dall'episodio goethiano è tratto il libretto di M. Carré [...] (1819 -1872) e J. Barbier (1825-1901) per l'opera musicale Mignon (1866) del musicista A. Thomas (1811-1896) ...
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Pittore di origine tedesca (notizie dal 1705 al 1736), attivo specialmente nell'Italia settentrionale. Dipinse quadri con scene popolari, concerti, zingari, ecc., in uno stile che mostra affinità con G. [...] Ceruti e con la tradizione olandese, mediata probabilmente da B. Keil ...
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Fratello (1795-1862) di Gregorio IV, fu nominato principe di Valacchia nell'aprile 1834; in tale qualità diede incremento all'istruzione, al commercio e all'agricoltura, e cominciò a liberare gli zingari [...] dalla schiavitù. Essendosi alienata la Russia, venne destituito (ott. 1842); nel 1859 invano cercò di contrastare la duplice elezione di Alessandro Giovanni Cuza a gospodaro di Valacchia e Moldavia ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] avvenuti nel corso del secolo nei confronti di quattro gruppi-vittima: gli Armeni (1915-16), gli Ebrei (1941-45), gli Zingari (1941-45), i Tutsi (1994).
Armeni. - A inaugurare la catena dei g. novecenteschi è stato lo sterminio della minoranza armena ...
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Regista cinematografico (Parigi 1929 - ivi 1994). Dapprima autore di cortometraggi, si è poi affermato tra i più interessanti registi iugoslavi: Dvoje ("Due", 1961); Dani ("Giorni", 1963); Tri ("Tre", [...] 1965); Skupljači perja (Ho incontrato anche zingari felici, 1967); Il Maestro e Margherita (1972); Gruppenbild mit Dame (1977); Migrations - La guerre la plus glorieuse (1989). ...
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. Letteralmente, in turco, "testa guasta"; nome dato a truppe irregolari volontarie nell'Impero ottomano nella seconda metà del secolo scorso. Gli elementi erano forniti nella Turchia europea dagli Albanesi [...] e dagli Zingari musulmani, in Anatolia dai Curdi e dai Circassi. Il governo ottomano se ne servì per fronteggiare e reprimere le rivolte delle popolazioni soggette, specialmente nel 1854 contro i Russi e nel 1875-76 contro i comitagi bulgari; ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] e inospitali per sottrarsi al dominio dei popoli sedentari; per analogia, nelle società industriali, gruppi di zingari nomadi che, pur vivendo in simbiosi con le popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento temporaneo.
Botanica
Placentazione ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] zingari, che segnò la sua formazione. Allievo di A. C. Iemolo all'università di Bologna e laureato in Diritto ecclesiastico, fu poi all'università Cattolica di Milano, dove conobbe G. Lazzati e A. Fanfani con cui strinse un'amicizia duratura. ...
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HEYDUK, Adolf
Poeta cèco, nato a Rychmburk il 6 giugno 1835, morto il 6 febbraio 1923 a Písek.
Le raccolte V zátiši (Nella quiete), Zavaté listy (Foglie cadute), Dumy a dojmy (Impressioni), V polích [...] (Nei campi), ecc., rispecchiano sentimenti e stati d'animo del poeta; nei canti zingari è esaltat0, col pretesto di motivi presi dalla vita zingaresca, l'ideale della libertà nazionale e individuale; la raccolta Cimbal a husle (Cembalo e violino) è d ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....