MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] della rosa di R. Strauss, Il trovatore di Verdi, I gioielli della Madonna e Il segreto di Susanna di E. Wolf-Ferrari, Zingari e Zazà di Leoncavallo, Manon di Massenet, Conchita di R. Zandonai, La Walkiria di R. Wagner, Andrea Chénier di U. Giordano ...
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Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Cernăuţi, la vera capitale della Bucovina, a 264 m. d'altezza, sulla riva destra del Prut. Situata sul limite fra le verdeggianti colline della Bucovina [...] % a 16%; Ruteni, penetrativi con una lenta infiltrazione, da 18% a 10%; Romeni, da 15% a 14%; Polacchi, da 15% a 12%; Zingari, Lipoveni e altri, da 2% a 1%. L'immigrazione ebraica cresce ogni giorno e l'elemento romeno tende a superare quello tedesco ...
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PISCHEL, Richard
Ambrogio Ballini
Uno dei maggiori indianisti tedeschi nato a Breslavia il 18 gennaio 1849, morto a Madras il 26 dicembre 1908. Fu professore di sanscrito e di glottologia comparata [...] alfabeticamente da D. Martino de Zilva Wickremasinghe in Indian Antiquary). Del P. va finalmente ricordato uno studio sugli zingari tedeschi (Beitrage zur Kenntnis der deutschen Zigeuner, 1894).
Bibl.: Schulze, Gedächtnisrede auf R. P., 1909. ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Imbriani [1868], 1937, p. 152). Nel 1867 fece pervenire un dipinto all’Esposizione universale di Parigi, Zingari in riposo, in cui riprendeva alcuni zingari all’ombra di grandi alberi.
Negli anni Sessanta la sintonia con Cammarano e con la cosiddetta ...
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Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto [...] testimonianza nelle memorie di coloro che riuscirono a sopravvivere. Vittime dello sterminio, oltre agli Ebrei, furono anche zingari, omosessuali, testimoni di Geova, oppositori politici.
In Italia il regime fascista aveva emanato nel 1938 le leggi ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] B, 20; III. Hunan (Giappone, Cina merid., Ungheria, Ebrei romeni) O, 28; A, 39; B, 19; IV. Indomanciù (Corea, Cina settentr., Zingari, Indù) O, 30; A, 19; B, 39; V. Afrosudasiatico (Negri, Malgasci, Malesi) O, 42; A, 24; B, 28; VI. Pacifico-Americano ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] una regione fittamente popolata. La città si viene trasformando: i vecchi luridi sobborghi - tra i quali uno abitato da Zingari - vanno scomparendo; il centro assume fisionomia europea, con alberghi, scuole, luoghi di ritrovo; sull'altura dietro il ...
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rame
Antonio Di Meo
Il metallo rosso di Cipro
Molto duttile, malleabile e facilmente reperibile in natura (anche se non molto abbondante), il rame è stato utilizzato dall’uomo fin dalla preistoria. [...] , diffuso in alcuni paesi d’Europa (anche in Italia) ma proveniente originariamente dall’India. L’idea dello zingaro calderaio-ramaio è molto diffusa nell’immaginario popolare, collegata anche all’ancestrale rapporto tra la metallurgia, la magia ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] Gregory Ratoff.
Filmografia essenziale: 1918, Il Matrimonio d'Olimpia di G.Zambuto; 1919, L'Orizzontale di G. Righelli; 1920, Zingari di M. Almirante; 1923, La Piccola parrocchia di M. Admirante; 1924, L'Arzigogolo di M. Almirante; 1924-25, Maciste ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] di Granata dall'insediamento arabo non è obliterato: l'Albaicín, oggi divenuto quartiere di operai o addirittura di poveri (zingari, viventi in parte entro caverne), conserva il pittoresco dedalo delle vie anguste (alcune larghe anche meno di un ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....