La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] comuni di questo tipo sono il solfuro d'argento Ag2S, il solfuro di piombo PbS (galena), i solfuri e seleniuri di zinco e cadmio ZnS, CdS, ZnSe e CdSe, e molti altri successivamente scoperti. Tra essi preminente è il silicio, oggi il semiconduttorre ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] con alta efficienza di trasduzione (niobato o tantalato di litio, nitruro di alluminio e alcuni ossidi, di tellurio e di zinco), più adatti per applicazioni dove all’efficienza di trasduzione si debba accoppiare un basso assorbimento nel materiale di ...
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fosforescenza
fosforescènza [Der. di fosforescente] [OTT] [FSD] Particolare fenomeno di luminescenza che, a differenza della luminescenza ordinaria, avviene con un certo ritardo rispetto all'eccitazione [...] ; infine, torna al suo stato primitivo emettendo un quanto di radiazione (v. luminescenza: III 498 c). Le sostanze fosforescenti (per es., fluoruro di calcio, solfuro di zinco, ecc.) trovano la principale applicazione quali fosfòri (→ fosfò`ro). ...
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In fotometria, unità (derivata) di misura del flusso luminoso nel sistema internazionale (SI); simbolo lm (in passato anche lum). È definito come il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, [...] da b. In queste condizioni, se la superficie interna della sfera è sufficientemente diffondente (per es., è verniciata con bianco di zinco), la luce ricevuta dalla finestra d, e quindi l’intensità luminosa emessa da questa all’esterno e misurata dal ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] la grande industria chimica (idrossido di sodio, ipocloriti, clorati, perclorati, idrogeno), come anche l’industria metallurgica (rame, zinco, cadmio, argento, oro, per via umida, e alluminio, magnesio, sodio, per elettrolisi di sali fusi): a seconda ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] δ di tipo IgM che sono evidenziati con metodi radioimmunologici.
Tecnica
Metallo d. Ottone speciale, contenente 54-56% di rame, 40-42% di zinco e 1% di piombo, di ferro, di manganese; di colore giallo oro, si presta per getti e per essere fucinato a ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] con deutoni) è stato preparato allo stato puro da G. T. Seaborg, nel modo seguente. Dopo il bombardamento lo zinco è stato disciolto in acido cloridrico e la soluzione ottenuta agitata con etere etilico; tutto il Ga68 passa in soluzione eterea come ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] con adatti fosfori, per es. a base di platinocianuro di bario, che emette luce verde, o di solfuro di zinco, che emette luce bluastra; quelli fotoelettrici sono costituiti da fotocellule, generalmente fotoemissive, oppure più spesso da fotodiodi o ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] indiretto di misura della resistenza elettrica in un metallo fuso (ibid., pp. 419-23); Misure della resistenza elettrica dello zinco e dell'antimonio fusi per mezzo di alcune loro leghe (ibid., pp. 383-88; posteriore tuttavia al precedente). Un ...
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GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] dei Lincei, s. 4, IV [1887], pp. 118-132); lavorò sulla velocità di propagazione del suono in leghe di stagno e zinco e in diversi vapori organici (Sulla velocità del suono nelle leghe, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...