CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] di tale attività industriale italiana in un paese che ancora nel 1920 esportava la totalità della sua produzione mineraria di zinco e piombo; ne sono testimoni l'impianto di San Dalmazzo di Tenda (1921) e gli impianti, tuttora operanti, di Monteponi ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] . Tale processo fu preso in seria considerazione anche all'estero e diede inizio in Italia agli sviluppi della tecnologia dello zinco elettrolitico, opera poi continuata dall'allievo del C., L. Cambi. Il C. s'interessò inoltre ad un processo per l ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] ], pp. 43-50). Le ricerche di elettrotecnica riguardano soprattutto l'elettrometallurgia, in particolare quella del ferro e dello zinco. Numerose sono le ricerche riguardanti l'industria mineraria; di notevole interesse i metodi atti a ricavare sali ...
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BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] Sotto questo nome è conosciuta anche una reazione analitica per l'acido picrico, consistente nella sua riduzione, con zinco o stagno e acido cloridrico, a triamminofenolo, seguita da riossidazione di questo all'aria, in ambiente leggermente alcalino ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] ’ottimale elettrodeposizione, a scopi protettivi, ornamentali o di raffinazione, di metalli quali l’argento, il rame, il piombo, lo zinco e altri. Questo portò Piontelli a collaborare con la ditta A. Tonolli & C., all’epoca leader nel campo della ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] con altri studiosi (E De Carli, P. Spinedi) sulla ossidazione dei metalli (ferro, rame) e leghe (rame-stagno, rame-zinco) a temperature elevate (Studio termoponderale delle ossidazioni metalliche, in Annali di chimica, XL [1950], pp. 117-131; in La ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] D. operò la riduzione ad ammoniaca mediante l'impiego, in ambiente alcalino, di una lega ternaria costituita da rame, alluminio e zinco nel rapporto 50:45:5.
Tale lega, conosciuta in seguito ovunque come "lega di Devarda", ma non brevettata, possiede ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] per preparare quello di mercurio (Annales de chimie, t. XXVII [1798]; XXVIII [1790]); la proposta dell'uso dello zinco per utensili domestici; la scoperta della benzocianidrina (Giornale di fisica, chimica e storia naturale, VIII [1815], pp. 137 ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] mezzi classici della chimica organica, spesso troppo brutali per una sostanza così delicata: distillazione con potassa caustica o con polvere di zinco, azione di acidi o alcali forti, ecc. Si può dire che non esistevano ancora i mezzi tecnici per la ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...