(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] al 10% di n. (a Ur dei Caldei). In Cina, dalla fusione dei minerali dello Yunnan, si ottenne un’alpacca (lega di rame, zinco e n.) conosciuta in Europa col nome di paktong. Il n. fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu ...
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Botanica
Caratteristica di piante o apparati vegetali che, giunti a maturità, si dissolvono in una massa semiliquida (per es. i corpi fruttiferi di certi funghi).
Chimica
Proprietà presentata da alcune [...] dal grado di umidità: in ambienti estremamente secchi anche le sostanze che più facilmente presentano d. in condizioni normali (cloruro di calcio, cloruro di zinco ecc.) non risultano deliquescenti. Opposto alla d. è il fenomeno dell’efflorescenza. ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] di elettricità di segno opposto. Nella Bakerian lecture, on some agencies of electricity del 1807, Davy citava come esempi il rame e lo zinco, l'oro e il mercurio, lo zolfo e i metalli, gli acidi e gli alcali, e concludeva che lo stesso fenomeno si ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] variabili dai 100 ai 500 bar, in genere sui 200-300 bar; come catalizzatori si usano diversi composti (ossido di zinco, di cromo, di vanadio, manganati ecc.).
Ai sistemi ad alta pressione si è aggiunto successivamente un processo a bassa pressione ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] 2); oppure realizzando catalizzatori meno selettivi nei riguardi dell'a.m., derivandoli da quelli a base di ossido di rame e zinco con aggiunta di ossido di un metallo alcalino e operando a temperatura e pressione più elevate di quelle usate nel caso ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] (come il rame, il mercurio e l'argento); i metalli che possono avere una valenza 2 (come i metalli alcalino-terrosi, il cadmio e lo zinco) e i non-metalli con valenza 2 (gruppo dello zolfo); poi i metalli con valenza 1, 2 o 3 (come il ferro, il cromo ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] ], pp. 43-50). Le ricerche di elettrotecnica riguardano soprattutto l'elettrometallurgia, in particolare quella del ferro e dello zinco. Numerose sono le ricerche riguardanti l'industria mineraria; di notevole interesse i metodi atti a ricavare sali ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] parte dei minerali da cui si estraggono metalli comuni quali il rame, il ferro, lo stagno, il piombo e lo zinco sono appunto ossidi e solfuri binari e, in minore quantità, anche seleniuri e tellururi. Questi composti sono denominati nell’insieme ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] , è colato in pani. Le impurezze principali sono il ferro e il silicio, quelle secondarie il titanio, il rame e lo zinco. Per successiva raffinazione, che si esegue operando una seconda elettrolisi su una lega di a. impura, con un consumo di energia ...
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Composti chimici caratterizzati dalla presenza del gruppo carbonilico C=O collegato a due radicali uguali o diversi, alchilici o arilici. Sono assai diffusi in natura, ma per lo più si ottengono per sintesi, [...] gruppo carbonilico; per idrogenazione in presenza di catalizzatori formano gli alcoli secondari. Per riduzione con amalgama di zinco e acido cloridrico concentrato danno origine agli idrocarburi saturi.
I c. alifatici inferiori sono liquidi incolori ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...