GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] Toledo al civico 165, poi al 211. Per la stampa Giuseppe usò dapprima la litografia, poi le lastre di zinco, che gli permisero di diffondere sul mercato a prezzi contenuti edizioni pregevoli di metodi per pianoforte, estratti di opere, ballabili ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] Società francese di Malfidano, con sede a Parigi, la prima che aveva prodotto a basso costo i minerali calaminari di zinco.
Proprio nel 1896 nacque, ad Iglesias l'Associazione mineraria sarda (AMS) ad opera di un gruppo di ingegneri dirigenti delle ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] minerario d'Italia: nel suo circondario erano concentrati circa 15.000 addetti all'industria estrattiva del piombo, dello zinco e del carbone, i quali venivano sottoposti ad una intensa azione di sfruttamento da parte dei capitalisti stranieri che ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] . Tale processo fu preso in seria considerazione anche all'estero e diede inizio in Italia agli sviluppi della tecnologia dello zinco elettrolitico, opera poi continuata dall'allievo del C., L. Cambi. Il C. s'interessò inoltre ad un processo per l ...
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Chimico tedesco (Pulsnitz 1851 - Dresda 1916); fu allievo di R. Bunsen e prof. al politecnico di Dresda. Si interessò prevalentemente di problemi concernenti l'analisi dei gas, da lui portata ad alto grado [...] fusione di sostanze altofondenti. Introdusse inoltre innovazioni tecnologiche su diversi processi industriali (produzione di fosforo, soda, zinco, ecc.) e compì studî pioneristici sulla conservazione degli alimenti (carne, latte) e sui problemi dell ...
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Pittore (Parigi 1883 - Dax, Landes, 1955); figlio illegittimo della pittrice Suzanne Valadon, ricevette il nome dal pittore spagnolo Miguel Utrillo y Molins. Di temperamento inquieto e dedito al bere fin [...] sensibilità e densi impasti materici caratterizzati, nel cosiddetto periodo bianco (1908-14), da un insistito uso del bianco di zinco (Le lapin agile, 1910, Parigi, Musée national d'art moderne); dopo il 1918, una sottile vena malinconica pervase le ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] per dezincare le leghe argentifere era costituito da un cestello di lamiera forata, caricato con la lega liquida di piombo, zinco e argento su soda caustica e piombo fuso; il tutto opportunamente inserito in un forno a 360 gradi di temperatura e ...
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Fisico tedesco (Brunswick 1855 - Wolfenbüttel 1923). Prof. (1920) al politecnico di Brunswick, compì in collaborazione con J. Elster importanti ricerche di elettricità atmosferica. Essi scoprirono (1899) [...] e indipendentemente da W. Crookes, che una particella α colpendo la superficie di un materiale fosforescente (per es., solfuro di zinco) genera un debole impulso luminoso; tale effetto fu poi impiegato da E. Rutherford e H. Geiger per la rivelazione ...
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Aleksievič, Svetlana. – Scrittrice e giornalista bielorussa (n. Ivano-Frankivsk 1948). Cronista, ha raccontato ai suoi connazionali gli eventi principali dell’Unione Sovietica e della Russia della seconda [...] tradotti in Italia, si ricordano: Preghiera per Černobyl′ (2002), sulle vittime della tragedia nucleare del 1986; Ragazzi di zinco (2003), sulla guerra in Afghanistan, vista dagli occhi dei reduci e delle madri dei caduti; Incantati dalla morte (2005 ...
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Mazzantini ⟨-zz-⟩, Margaret. – Scrittrice e attrice italiana (n. Dublino 1961). Dopo il diploma nel 1982 presso l’Accademia di arte drammatica di Roma, ha esordito a teatro nell’Ifigenia in Tauride di [...] interpersonali e l'inestricabile intreccio tra le vicende private, il passato e la storia. Il primo romanzo, Il catino di zinco (1994) le è valso il premio Selezione Campiello; sono poi seguiti: Non ti muovere (2001, Premio Strega, da cui nel ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...