Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] per lo più alle strutture di copertura per impermeabilizzarle e difenderle dalla corrosione; i metalli più usati sono lo zinco, il rame, il piombo, l’alluminio.
Nella costruzione navale, il materiale che ricopre le strutture metalliche; r. del ...
Leggi Tutto
Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] , che si usa come pigmento bianco, da solo (sotto il nome di bianco fisso) o in miscela con il solfuro di zinco ( litopone), come carica per carta (➔), cartoni, gomma. Somministrato per bocca ( pasto di b. o pasto opaco) o per clisma in sospensione ...
Leggi Tutto
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] le cavità cellulari; processo Rüping (olio di catrame, puro o in miscela con catrami, petrolio o soluzione acquosa di cloruro di zinco). Nei procedimenti a cellula piena, il l. viene chiuso in autoclave, dove si forma il vuoto e dove viene immesso l ...
Leggi Tutto
seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] da alte percentuali di glicina, alanina e serina; insolubile in acqua ma solubile in soluzioni concentrate di alcali, di cloruro di zinco ecc., è presente con una percentuale che si aggira sul 72-76%, mentre la sericina varia tra il 21-25%.
Per ...
Leggi Tutto
coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] leggermente la composizione chimica. I pigmenti possono anche essere bianchi, per esempio utilizzando ossido di titanio o di zinco.
Cibi più invitanti
Anche i cibi possono essere colorati, con coloranti sia artificiali sia naturali. Alcuni anni fa ...
Leggi Tutto
Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] evidenziato studiando un’isobara di a.; in fig. B è riportata l’isobara sperimentale di a. di idrogeno su ossido di zinco: la prima porzione discendente (I) della curva corrisponde all’a. fisico mentre le altre due porzioni discendenti (III e V ...
Leggi Tutto
Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] , per migliorare le proprietà del prodotto vulcanizzato e per favorirne il distacco dagli stampi. L’oleato di zinco, per le sue proprietà antisettiche, è un ingrediente di alcune preparazioni farmaceutiche per il trattamento di malattie ...
Leggi Tutto
Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] digitale su superfici non più di rame, ma di zinco e cromo. La preparazione del cilindro richiede comunque la di tecniche chimiche o meccaniche su lastre di rame o zinco, allo scopo di ricavare matrici incavografiche destinate a stampe dirette ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v. neutro è un v. per usi chimici, né acido né basico, a base di borosilicati di alluminio, bario, sodio e zinco.
Il v. opaco si ottiene durante la lavorazione del v. trasparente o mescolando alla pasta vetrosa determinate sostanze.
Con v. organico ...
Leggi Tutto
Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] .
McLean, D., Mechanical properties of metals, New York-London 1962.
Masing, G., Ternary systems, New York 1944.
Mathewson, C. H., Zinc, New York 1959.
Mott, N. F., Jones, H., The theory of the properties of metals and alloys, London 1936.
Naday, A ...
Leggi Tutto
zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...