FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] a rinvigorire e sviluppare l'industria mineraria e metallurgica del piombo, ibid., XXII (1917), 1, pp. 8 ss.; Elettrolisi dello zinco, ibid., XXVI (1921) 7, pp. 14 ss.
Da citare sono anche i seguenti brevetti di privativa industriale del F. relativi ...
Leggi Tutto
In metallurgia, trattamento superficiale (adottato per la prima volta dalla ditta inglese Parker Rust Proof Co.) su taluni acciai legati (per es., al nichelcromo) consistente in una nitrurazione che segue [...] una preventiva preparazione della superficie da trattare fatta con acido fosforico e fosfato di zinco. La p. produce un deposito superficiale di color grigio a comportamento elettrochimico anodico che conferisce una buona resistenza alla corrosione. ...
Leggi Tutto
Sistema di duplicazione basato sulla stampa per effetto elettrostatico; si differenzia dalla xerografia in quanto l’immagine latente elettrostatica, cioè quella che mantiene la carica, si forma direttamente [...] foglio di copia, realizzato con carta speciale avente nei prodotti di carica pigmenti bianchi, generalmente di ossido di zinco; il procedimento di duplicazione nelle altre fasi è lo stesso della xerografia. Il sistema ha trovato limitate applicazioni ...
Leggi Tutto
Mineralogista e metallurgista (Uppsala 1720 - Eskilstuna 1792); ispettore delle ricerche minerarie nella provincia di Roslagen e direttore di miniere d'argento, di altiforni, ecc. A lui si devono diversi [...] nome è noto un pigmento inorganico (verde di cobalto o verde di R.), costituito probabilmente di zincato di cobalto, che si ottiene riscaldando ossido di zinco con nitrato o solfato di cobalto, o calcinando con carbonato il prodotto ottenuto dalla ...
Leggi Tutto
Materiale che si ottiene per vulcanizzazione di gomma naturale o di gomme sintetiche a elevato grado di insaturazione; il trattamento consiste in un riscaldamento, per alcune ore a temperature intorno [...] °C, in presenza di forti quantità di zolfo (25-50%) e con aggiunte anche di sostanze minerali (ossido e solfuro di zinco, carbonato di piombo ecc.) od organiche (bitume, resine, guttaperca ecc.), a seconda della durezza e delle caratteristiche che si ...
Leggi Tutto
Rivestimento di oggetti metallici o metallizzati con un sottile strato di argento, a scopo decorativo o protettivo. Si ottiene per galvanostegia, per placcatura, o immergendo gli oggetti, previamente puliti [...] di cianuro di potassio e nitrato di argento e favorendo la deposizione del metallo per formazione di una coppia galvanica fra zinco in strisce e gli oggetti da argentare.
L’a. degli specchi un tempo era eseguita con amalgama di argento e chiamata ...
Leggi Tutto
Medicina
Stimolazione di un muscolo o di un nervo indotta con corrente elettrica, a fini diagnostici; anche, in genere, l’impiego di una corrente elettrica a scopo terapeutico. La contrazione galvanotonica [...] contrazione muscolare patologica che si obiettiva con l’esame elettrodiagnostico.
Tecnica
Operazione avente lo scopo di ricoprire materiali ferrosi di un sottile strato di zinco per renderli più resistenti alla corrosione; è sinonimo di zincatura. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] presentano un diagramma di stato con lacuna di miscibilità allo stato liquido, e che l’a. è assai più solubile nello zinco che nel piombo. In una caldaia, per lo più di ghisa o di acciaio, contenente il piombo d’opera fuso alla temperatura di 450 ...
Leggi Tutto
(o benzopirrolo) Composto chimico eterociclico di formula
In natura si trova nell’olio di gelsomino e di arancio ed è contenuto nelle frazioni altobollenti del catrame di carbon fossile in misura del [...] , che si ottiene, per via sintetica, per riduzione dell’indossile. Gli omologhi dell’i. si preparano riscaldando in presenza di cloruro di zinco i fenilidrazoni di aldeidi, di chetoni o di chetoacidi. L’i. è impiegato come ingrediente per profumi. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] (bario, potassio, sodio, molibdeno), cubica a facce centrate (argento, ferro, rame) ed esagonale compatta (calcio, magnesio, zinco, cadmio). La teoria del legame metallico, svolta fondamentalmente da L. Pauling, permette anche di spiegare l’elevata ...
Leggi Tutto
zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...