verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] carta da parati, anche mescolato con altri colori (bianchi o gialli) quali il solfato di bario o il giallo di zinco per dare varie gradazioni di verde; v. di Scheele, arsenito rameico, CuHAsO3,; v. di Schweinfurt o di Parigi, acetoarsenito rameico ...
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Gudden Bernhard Friedrich Adolf
Gudden 〈gùdën〉 Bernhard Friedrich Adolf [STF] (Bonn 1892 - Praga 1945) Prof. di fisica nell'univ. di Erlangen (1926) e poi in quella di Praga (1939). ◆ [FSD] Effetto G.-Pohl: [...] lo stesso che elettroluminescenza, in quanto scoperto dai due nel 1923 come fosforescenza nel solfuro di zinco sottoposto a un campo elettrico, all'atto dell'applicazione o della rimozione di quest'ultimo. ...
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Fisico francese (Vals-les-Bains 1854 - ivi 1926). Prof. di fisica all'univ. di Lione; si è occupato di questioni inerenti all'ottica, all'elettrologia, alla meteorologia e ai fenomeni elettrocinetici. [...] Ha realizzato una pila chimica, campione di f.e.m. (1,387 V alla temperatura di 15 ºC) con elettrodi di zinco amalgamato e mercurio in soluzione di ZnSO4. Autore di un metodo (metodo di G.-Pascal) per la misura della suscettività magnetica delle ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] -argento: è costituito da una griglia di argento in cui è compresso ossido di argento (catodo) e da una piastra di zinco spugnoso (anodo) immersi in una soluzione di idrossido di potassio al 40 % circa; i due elettrodi sono tenuti separati da una ...
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duttile
dùttile [agg. Der. del lat. ductilis, "che si fa condurre", dal part. pass. ductus di ducere "condurre"] [FTC] [FSD] Di materiale che può subire, sotto l'azione di forze di trazione, deformazioni [...] in modo da poter essere ridotto con facilità in fili o anche in fogli sottili: metalli d., come il rame, lo stagno, lo zinco, e, tra i metalli nobili, il platino, l'oro e l'argento. ◆ [FTC] [FSD] Frattura d.: v. frattura: II 759 d. ◆ [FTC] [FSD ...
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spintariscopio
spintariscòpio (o spinteriscòpio) [Der. del-l'ingl. spinthariscope, comp. del gr. spintharís "scintilla" e -scope "-scopio"] [STF] [FNC] Dispositivo a scintillazione, ideato da W. Crookes, [...] porta a un'estremità una lente d'ingrandimento, da accostare all'occhio, e all'altra un vetrino con uno strato di fosfòro, per es. solfuro di zinco; avvicinata una sostanza radioattiva, i raggi alfa e beta emessi da questa provocano nel solfuro di ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] effetti corrispondenti al contatto del primo e del secondo metallo, rispettivamente, col metallo di riferimento: per es., l'effetto V. al contatto zinco-platino è, secondo i valori della tab. precedente, pari a −0,2−(−1,3)=+1,1 V. Come si vede, le ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] nella tecnica e nell'industria moderna, fin da quando Elster e Geitel, nel 1889, poterono ottenere una superficie di zinco amalgamato che nel vuoto serbava a lungo e con una notevole costanza la sua sensibilità fotoelettrica (fin nel visibile). Però ...
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elettrocapillarità L’insieme dei fenomeni di capillarità dovuti alla variazione di tensione interfaciale tra due liquidi conduttori a contatto, per es., mercurio e un acido diluito, sotto l’azione di una [...] la variazione della tensione interfaciale metallo-soluzione al variare del potenziale del metallo; può essere determinata nel caso di metalli liquidi (mercurio, gallio) o di amalgame (in particolare di oro, stagno, piombo, cadmio, bismuto, zinco). ...
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compenetrazione
compenetrazióne [Comp. di co- e penetrazione] [FSD] Fenomeno di diffusione tra due solidi fortemente premuti uno contro l'altro per un tempo sufficientemente lungo: particelle dell'uno [...] fenomeno, che comunque è fortemente accelerato da un'alta temperatura, si può ottenere, per es., ottone da una miscela di polvere di zinco e di rame sotto una pressione dell'ordine di 108 Pa (circa 1000 atm). È un fenomeno di c. la cementazione di ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...