cadmio
càdmio [Der. dell'ant. nome gr. kadmeía del minerale carbonato di zinco (tuttora noto anche come cadmia) che, insieme alla calamina e altri minerali dello zinco, si estraeva vicino a Tebe, la [...] , di simb. Cd, numero atomico 48 e peso atomico 112.41, scoperto nel 1817 da F. Stromeyer in impurezze del carbonato di zinco; se ne conoscono otto isotopi stabili, con numero di massa 106 (abbond. relat. 1.24 %), 108 (0.89 %), 110 (12.49 %), 111 ...
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ottone
ottóne [Der. dell'arabo latun] [FSD] Lega a base di rame, prevalente, e zinco (o. comune, o binario), cui s'aggiungono talora quantità varie di manganese, ferro, alluminio e stagno, che ne migliorano [...] agenti ambientali (o. speciali); gli o. comuni si distinguono in o. di 1° titolo e di 2° titolo a seconda che il tenore di zinco sia, rispettiv. tra 28 e 37 % oppure tra 37 e 48 %; di colore giallo lucente, è usato a vari scopi; in partic., o. di ...
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calamina
calamina [Lat. calamina, alterazione del gr. kadmeía: → cadmio] [CHF] Minerale, silicato basico di zinco. ◆ [FSD] Classe della c.: altro nome della classe di simmetria piramidale rombica, in [...] quanto in essa si cristallizza la calamina ...
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argentana
argentana [Denomin. commerc. Der. di argento] [FTC] [EMG] Lega di rame (50÷60 %), zinco (15÷20 %) e nichel (35÷20 %), di colore bianco, simile all'argento, largamente usata nelle costruzioni [...] elettriche ed elettroniche per resistori, contatti, ecc. La resistività a 15 °C è circa 4 10-7 ž m, con un coefficiente termico di circa 7 10-5/K ...
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wurtzite
wurtzite (o wurzite) 〈vurzite〉 [Der. del cognome del chimico fr. A. Wurtz (1817-1884)] [GFS] Nella geologia, minerale, solfuro di zinco, ZnS, esagonale, polimorfo delle blende, stabile a temperatura [...] maggiore di 1020 °C ...
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blenda
blènda [Der. del ted. Blende, abbrev. di Blendendes "ingannevole", per la sua somiglianza con la galena] [GFS] Nella geologia, minerale monometrico, solfuro di zinco, di colore da giallo a bruno [...] nerastro, lucente; è uno dei più diffusi e importanti minerali per l'estrazione dello zinco. ◆ [FSD] Classe della b.: nella cristallografia, la classe di simmetria esacistetraedrica, nella quale si cristallizza appunto la blenda. ...
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fosfatazione
fosfatazióne [Der. di fosfato] [CHF] [FTC] Trattamento superficiale di materiali metallici per la formazione di uno strato di fosfato (di ferro, zinco, ecc.), insolubile e molto stabile, [...] sia a scopo protettivo, sia come preliminare ad altri trattamenti ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] soluzione gli ioni dei metalli che lo seguono; in questa serie lo zinco, per es., il cui potenziale elettrochimico è −0,76 V, l’energia libera standard dai dati elettrochimici. Per es., per la p. rame/zinco (E=1,10 V) si ha ΔG0=−2∙9,65∙104∙1,10=−2 ...
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antiarco
antiarco [agg. invar. Comp. di anti- e arco "che si oppone alla formazione dell'arco elettrico"] [FTC] [EMG] Lega a.: può essere costituita di zinco e di antimonio e trova impiego, per es., [...] negli scaricatori di tensione ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...