SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] molto meno assimilabili; la sola forma del cobalto assimilabile è la cobalamina (vitamina B12); il gruppo dei complessi zinco-amminoacidi e cromo-amminoacidi sono molto più assimilabili dei rispettivi composti inorganici. La tab. 1 riporta i fattori ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] /24, 14/24, 18/24 in massa di o., la parte restante è costituita da rame e da argento e da piccole quantità di zinco che serve a migliorare la lavorabilità. Oggi si preferisce esprimere il titolo in o. di una lega in millesimi invece che in carati: l ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] nelle blende, con una percentuale massima di 0,1-0,2%. L’i. si ottiene come sottoprodotto della metallurgia dello zinco. I residui di tale lavorazione sono attaccati con acido solforico e dalla soluzione viene riprecipitato l’i. insieme a rame ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] in alcuni carboni inglesi e in qualche lignite americana.
Il g. si ottiene come sottoprodotto della metallurgia dello zinco dopo il recupero del cadmio; lo si ricupera anche, insieme al gallio, dai prodotti della combustione dei combustibili ...
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tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] acqua o in acqua acidulata. Dalle soluzioni il t. può essere poi ottenuto per riduzione chimica (per es., con zinco) o elettrolitica. Il t. grezzo si può purificare mediante ricristallizzazione da soluzioni solforiche. Dal punto di vista chimico, il ...
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Chimico (Berlino 1709 - ivi 1782), direttore del laboratorio chimico dell'Accademia delle scienze di Berlino (1760). Compì importanti ricerche per lo sviluppo della chimica analitica: in partic., fece [...] mezzo di ricerca nello studio dei composti cristallini; dimostrò la presenza del saccarosio nelle barbabietole; trovò un metodo di applicazione industriale per l'estrazione dello zinco dalla calamina. Pubblicò Chemische Schriften (2 voll., 1761-67). ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] rapidamente. L’u. forma complessi cristallini con composti inorganici (cloruri di sodio, di ammonio, sali di rame, di zinco ecc.) e organici (idrocarburi alifatici a catena lineare). Reagisce con la formaldeide dando le resine ureiche, con l’acido ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] come Mg (OH)2 e Ca (OH)2. Gli idrossidi di molti altri metalli (come, per es., quelli di alluminio e di zinco) presentano invece comportamento anfotero. Carattere basico hanno anche le soluzioni acquose di ammoniaca in acqua a causa della reazione di ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] i primi ha importanza particolare la patronite, e tra i secondi la roscoelite, nonché alcuni vanadati di piombo, rame e zinco, reperibili nello Zimbabwe e nell’Africa sud-occidentale. La vanadinite, di colore vario, rosso in vari toni, giallo-bruno ...
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vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] °C in presenza di sali di mercurio, è stato poi attuato in fase gassosa a circa 170 °C in presenza di acetato di zinco (o di cadmio) su carbone attivo. Questo sistema è stato in gran parte sostituito da un altro che parte dall’etilene, meno costoso ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...