splendogeno Si dice di additivo che si aggiunge ai bagni di deposizione galvanica (ramatura, nichelatura, zincatura ecc.) per ottenere dei depositi più brillanti e lucenti (questo evita trattamenti di [...] finitura meccanica richiesti da depositi opachi) ...
Leggi Tutto
Medicina
Stimolazione di un muscolo o di un nervo indotta con corrente elettrica, a fini diagnostici; anche, in genere, l’impiego di una corrente elettrica a scopo terapeutico. La contrazione galvanotonica [...] contrazione muscolare patologica che si obiettiva con l’esame elettrodiagnostico.
Tecnica
Operazione avente lo scopo di ricoprire materiali ferrosi di un sottile strato di zinco per renderli più resistenti alla corrosione; è sinonimo di zincatura. ...
Leggi Tutto
galvanostegia
galvanostegìa [Comp. di galvano- e del gr. stégo "coprire"] [FTC] [CHF] Tecnica, simile alla galvanoplastica, per ricoprire di uno strato metallico sottilissimo (da qualche µm a qualche [...] decina di µm) superfici metalliche, fatte agire come catodo in una cella elettrolitica; sono tecniche di g. l'argentatura, la cromatura, la doratura, la zincatura, ecc. ...
Leggi Tutto
zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] quale oggetti di ferro o di acciaio vengono rivestiti di uno strato di z., allo scopo di proteggerli dalla corrosione. Il metodo di zincatura più usato, specialmente per lamiere di ferro, è quello a caldo, in cui l’oggetto è immerso in un bagno di z ...
Leggi Tutto
. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] azioni elettrochimiche che si generano là dove, per una qualsiasi causa, il metallo sottoposto rimanga allo scoperto (p. es., zincatura del ferro). È evidente che l'azione protettiva dei rivestimenti del primo tipo può essere di più lunga durata, ma ...
Leggi Tutto
Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] con ammoniaca o per reazione di doppio scambio da altri sali d’ammonio. È usato nella saldatura, nella stagnatura, nella zincatura, nella fabbricazione di pile a secco, nella tintura e stampa dei tessuti ecc.
Fosfato di a. Sale dell’acido fosforico ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] di ferro o di acciaio, mentre, per fili di rame, si può operare con cadmio puro. La cadmiatura possiede, rispetto alla zincatura, di cui è però più costosa, il pregio di un aspetto più brillante e duraturo e inoltre di una maggiore resistenza agli ...
Leggi Tutto
L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] di alchimistica memoria. Si devono segnalare alcune realizzazioni dì notevole importanza quantitativa: la stagnatura elettrolitica continua, la zincatura continua dei fili, la deposizione di nichel, cromo, rame, ferro in forma di depositi "a spessore ...
Leggi Tutto
zincatura
(o żincatura) s. f. [der. di zincare]. – 1. Operazione mediante la quale oggetti di ferro o di acciaio vengono rivestiti, previa pulitura (decapaggio), di uno strato di zinco, allo scopo di proteggerli dalla corrosione: z. a caldo,...
ruggine
rùggine s. f. [lat. aerūgo -gĭnis, propriam. «verderame», der. di aes aeris «rame»]. – 1. a. Sostanza incoerente di colore bruno rossastro che si forma sulle superfici di oggetti e materiali di ferro esposti all’aria umida o a contatto...