cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] ovviamente origine l’idea di natura umana professata dai confuciani di epoca Song-Ming (secc. 10°-17° d.C.), come ZhuXi (➔) e Wang Yangming (➔), che pensano al cuore come alla fonte di inclinazioni e disposizioni etiche; se però nella dottrina di ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] della storia del pensiero cinese. Il principale autore di riferimento fu senza dubbio il famoso filosofo cinese di epoca Song ZhuXi (1130-1200), che, come ricorda Nicholas M. Williams (2015, p. 344), era apprezzato da Zottoli dal punto di vista ...
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xing
Termine cinese solitamente tradotto come «natura» e derivato da sheng che significa «vita», «nascere», «far nascere», «produrre». Xing può anche semplicemente indicare la «natura umana», da cui [...] la natura umana, intesa biologicamente, nella dottrina di Yang Zhu (➔) e di coloro che in seguito ne ripresero il -Ming (secc. 10°-17°), come, per es., ZhuXi e Wang Yangming (➔). E sia Cheng Yi sia ZhuXi, riprendendo le idee di Han Yu e di Li Ao ...
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li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] sempre buona per l’esclusiva azione del li, e in natura fisica, sia buona che cattiva per l’essere dominio del qi. ZhuXi (➔) concepì più di tutti una metafisica dualistica del li e del qi: il li è immobile, eterno, trascendente e universale; mentre ...
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xin
Termine cinese solitamente tradotto come «cuore» o «mente». È l’organo supremo e sovrano dell’uomo che regola la complessa e ricca attività della mente e la mutevole vita dei sentimenti. Il pensiero, [...] della sua natura, vale a dire la vacuità, l’unità e la quiete. Xin è una forza che unifica e come tale, notò ZhuXi (➔), sta nel mondo e in partic. è l’essenza dell’essere umano, giacché in esso costantemente tende a stabilire l’equilibrio tra le ...
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qi
Termine cinese solitamente tradotto «energia o forza vitale», oppure «energia o forza materiale» e persino pneuma. Può essere invisibile, sebbene sia esperibile solo fisicamente e nell’ambito del [...] disintegra invisibilmente. Nella stessa epoca alcuni altri pensatori della rinascenza confuciana, e in ispecie Cheng Yi e ZhuXi, giunsero a un’idea del qi intimamente connessa e non separabile da quella del li («principio»), sebbene considerassero ...
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Zhongyong («Il giusto mezzo»)
Zhongyong
(«Il giusto mezzo») Opera cinese della tradizione confuciana, già 31° cap. del Libro dei riti (Liji), e successivamente divenuta, grazie al filosofo ZhuXi (➔), [...] . Fu variamente commentato e tra le opere esegetiche di maggior rilievo sono da ricordare quelle di Zheng Xuan (127-200) e ZhuXi, l’una per la prossimità temporale del suo autore all’epoca di composizione del testo originario e l’altra per lo sforzo ...
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neoconfucianesimo
Tradizione filosofica confuciana sviluppatasi nel periodo dinastico Song-Ming (secc. 10°-17°) sia come reazione alla diffusione e al dominio delle dottrine taoiste e buddiste sia come [...] il fedele continuatore. L’idea di tradizione o trasmissione del dao (daotong) fu poi definitivamente rielaborata da ZhuXi (➔), che fissò così una linea ortodossa di trasmissione della dottrina confuciana, individuando anche le figure più eminenti ...
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Lunyu («Dialoghi») Opera cinese attribuita dalla tradizione a Confucio (➔), ma in verità composta dai suoi discepoli. Considerata una raccolta di conversazioni, aforismi e aneddoti del maestro, divenne, [...] grazie al filosofo ZhuXi, con il Mengzi (➔) («Mencio»), il Daxue (➔) («Il grande studio») e lo Zhongyong (➔) («Il giusto mezzo»), parte dei Sishu (➔) («Quattro libri»), raccolta basilare nell’iter studiorum dei cinesi dall’inizio del 14° sec. fin ...
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Mengzi («Libro del maestro Meng o Mencio»)
Mengzi
(«Libro del maestro Meng o Mencio») Opera cinese costituita da una raccolta di aforismi e di aneddoti della vita di Meng Ke (➔ Mencio) e delle sue [...] in molte successive edizioni del testo. Il M. raggiunse lo status di opera canonica solo nel 12° sec., quando ZhuXi, fra vari altri pensatori confuciani, compose il Mengzi jizhu (1177), rimasto il commentario più autorevole sino alla dinastia Qing ...
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