Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] letteratura classica
La dinastia Ming
Nel 1368 il ribelle Zhu Yuanzhang, capo delle sommosse contro i Mongoli che , istituì un codice penale e iniziò la stesura di una enciclopedia di 22.877 volumi.
Gli altri tredici imperatori succeduti a ...
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Yang, Edward (pinyin Yang Dechang)
Giuseppe Gariazzo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico taiwanese, nato a Shanghai il 6 novembre 1947. Insieme a Hou Hsiao-hsien, è il cineasta più rappresentativo [...] una famiglia ancorata alle tradizioni e di altre coppie, formate da giovani di città ribelli e sognatori. Gli spazi metropolitani hanno così acquisito sempre più rilievo nell'opera del regista: Qing mei zhu ma (1985, noto con il titolo Taipei story ...
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Yang Zhu («Maestro Yang» o «Scuola del maestro Yang»)
Yang Zhu
(«Maestro Yang» o «Scuola del maestro Yang») Filosofo cinese o scuola di pensiero (probabilmente 4° sec. a.C.). Nulla di certo si conosce [...] per l’appunto, con impareggiabile vis retorica, lo oppose a Mozi (➔). Infatti, fu proprio Mencio a sbottare: «Le dottrine di Y. e di Mo Di riempiono il mondo intero: quelle che non si rifanno all’uno, sono riconducibili all’altro» (Mengzi, 3B/9); o ...
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xing
Termine cinese solitamente tradotto come «natura» e derivato da sheng che significa «vita», «nascere», «far nascere», «produrre». Xing può anche semplicemente indicare la «natura umana», da cui [...] ricorre, per significare indistintamente la natura umana, intesa biologicamente, nella dottrina di Yang Zhu (➔) e di coloro che in seguito ne ripresero il pensiero. Di tale uso restano importanti tracce in alcuni capp. del Lüshi chunqiu (➔), dove ...
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li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] buona per l’esclusiva azione del li, e in natura fisica, sia buona che cattiva per l’essere dominio del qi. Zhu Xi (➔) concepì più di tutti una metafisica dualistica del li e del qi: il li è immobile, eterno, trascendente e universale; mentre il qi è ...
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xin
Termine cinese solitamente tradotto come «cuore» o «mente». È l’organo supremo e sovrano dell’uomo che regola la complessa e ricca attività della mente e la mutevole vita dei sentimenti. Il pensiero, [...] la quiete. Xin è una forza che unifica e come tale, notò Zhu Xi (➔), sta nel mondo e in partic. è l’essenza dell’ umano» (renxin). In definitiva, daoxin e renxin sono due modi di essere della stessa verità assoluta e spesso si afferma che xin è ...
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qi
Termine cinese solitamente tradotto «energia o forza vitale», oppure «energia o forza materiale» e persino pneuma. Può essere invisibile, sebbene sia esperibile solo fisicamente e nell’ambito del [...] l’origine del cosmo e la forza inesauribile e inesausta di ogni sorta di mutamento e di trasformazione. Tutto nella natura non è altro che la della rinascenza confuciana, e in ispecie Cheng Yi e Zhu Xi, giunsero a un’idea del qi intimamente connessa ...
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Zhongyong («Il giusto mezzo»)
Zhongyong
(«Il giusto mezzo») Opera cinese della tradizione confuciana, già 31° cap. del Libro dei riti (Liji), e successivamente divenuta, grazie al filosofo Zhu Xi (➔), [...] la fine del 3° sec. a.C. e prima della fine del 1° sec. a.C. Fu variamente commentato e tra le opere esegetiche di maggior rilievo sono da ricordare quelle di Zheng Xuan (127-200) e Zhu Xi, l’una per la prossimità temporale del suo autore all’epoca ...
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neoconfucianesimo
Tradizione filosofica confuciana sviluppatasi nel periodo dinastico Song-Ming (secc. 10°-17°) sia come reazione alla diffusione e al dominio delle dottrine taoiste e buddiste sia come [...] di tradizione o trasmissione del dao (daotong) fu poi definitivamente rielaborata da Zhu Xi (➔), che fissò così una linea ortodossa di la sua azione sono in effetti il movimento o l’azione stessa di yin e yang (➔), tanto che il mondo si trasforma e si ...
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Lunyu («Dialoghi») Opera cinese attribuita dalla tradizione a Confucio (➔), ma in verità composta dai suoi discepoli. Considerata una raccolta di conversazioni, aforismi e aneddoti del maestro, divenne, [...] grazie al filosofo Zhu Xi, con il Mengzi (➔) («Mencio»), il Daxue (➔) («Il grande studio») e lo Zhongyong (➔) 21 libri, versione forse più antica e allora rinvenuta nella dimora stessa di Confucio. Durante il regno (48-33 a.C.) dell’imperatore Yuan, ...
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