La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] e Jane Campion, a Peter Greenaway (anche se pochi si accorgono nel 1982 dei Misteri del giardino di Compton House), a ZhangYimou di Lanterne rosse, da Spike Lee a Gus van Sant a Takeshi Kitano... Uno dei meriti di Pontecorvo è quello di ristabilire ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] Olimpiadi di Pechino del 2008, dispiegamento trionfalistico di storia nazionale, risorse umane e tecnologia, affidata al regista ZhangYimou come inequivocabile propaganda del Paese che oggi presenta nel mondo il più alto tasso di crescita economica ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] è un caso che tra uno dei maggiori sfruttatori commerciali del cinema pseudointellettuale, Quentin Tarantino (n. 1963), e ZhangYimou si sia instaurata una strana ma comprensibile affinità, dato che entrambi mirano agli incassi: in Kill Bill (Kill ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] per mostrare un processo in cui la ricerca del pentimento e del perdono sono perseguiti con lo stesso rigore della sanzione; ZhangYimou, in Qiu Ju da guansi (1992; La storia di Qiu Ju), compie, attraverso la storia di un processo, una radiografia ...
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Hong gaoliang
Hubert Niogret
(Cina 1987, Sorgo rosso, colore, 110m); regia: ZhangYimou; produzione: Wu Tianming per Xi'an Film Studio; soggetto: dai romanzi Hong gaoliang (Sorgo rosso) e Gaoliang jiu [...] della Resistenza), senza mai affrontare una qualsiasi situazione contemporanea.
Dal punto di vista figurativo, la regia di ZhangYimou appare come un prolungamento del suo contributo come direttore della fotografia a Huang tudi (Terra gialla, Chen ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] Chris Doyle: stirred not shaken di Rick Farquharson. Nel 2002 ha iniziato una collaborazione con il celebre regista cinese ZhangYimou per il film Ying xiong.
Bibliografia
T. Rayns, Poet of time, in "Sight and sound", September 1995, pp. 12 ...
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Chen Kaige
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Pechino il 12 agosto 1952. Autore di un cinema colto, dal respiro epico, in bilico tra dimensioni opposte e combacianti: il buio [...] diplomati i cineasti della 'Quinta generazione' (ne fanno parte, oltre a C. K, tra gli altri, Tian Zhuangzhuang, Zhang Junzhao, Huang Jianxin, Wu Ziniu e ZhangYimou). Sarà proprio il suo compagno d'accademia, direttore della fotografia e poi regista ...
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