MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] munito di salvacondotto, il M. fuggì a Rimini e da lì a Ferrara e a Bologna, accolto, "giubiloso e contento" - scrisse lo Zevio al Borghese (in Taucci, p. 76) - con tutti gli onori.
In una lettera al Senato veneziano il M. giustificò la decisione di ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] , p. 28); oppure verso il 1384, perché le scene miniate mostrerebbero la conoscenza degli affreschi eseguiti da Altichiero da Zevio nell'oratorio di S. Giorgio a Padova (Simon), in particolare delle scene dipinte nel registro più basso che furono ...
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PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] che si formò nell'Europa centrale e abbellì le corti signorili. In Italia ebbe centro a Verona, ove anche Stefano da Zevio si deliziò di fantasie lineari nordiche di timidi colori, di gracili forme. Gli si accosta il P., pure distinguendosene per il ...
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Comune della provincia di Verona, di 2,87 kmq. di estensione, a 27 m. s. m., sulla sinistra dell'Alpone, affluente di sinistra dell'Adige. Si estende sopra una pianura d'alluvioni sabbiose, che gli abitanti [...] , l'altra da S. Bonifacio, col proposito di ributtare l'attacco di fianco francese e passare poi l'Adige a Zevio tra Albaredo d'Adige Verona. In questa seconda giornata le sorti rimangono incerte: Masséna riavanza, batte il nemico e lo respinge ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] aggregati rurali attestati solo da aree funerarie (in generale più d’una per sito) a Valeggio, Povegliano, Vigasio, Santa Maria di Zevio, Isola Rizza, distribuite, a partire dalla seconda metà del III secolo, nella pianura a sud di V. a una distanza ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] un imprecisato periodo di carcerazione, durante il quale la sua attività taumaturgica si rivolse fra l'altro agli umiliati di Zevio, presso Verona, F. sarebbe stato liberato dal popolo di Cremona che ne richiese la riconsegna, anziché pretendere la ...
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‛OMAR KHAYYĀM (più esattamente, in persiano, ‛Omar-i Khayyām, e, in arabo, ‛Omar ibn al-Khayyām od ‛Omar al-Khayyāmī; forma completa del nome: Ghiyāth ad-Din Abū'l-Fatḥ ‛Omar ibn Ibrāhīm al-Khayyām)
Astronomo, [...] Grolleau, fu tradotta in versi da V. Gottardi nel 1903; altra versione poetica, da testo imprecisato, si ebbe da M. Da Zevio nel 1907; soli saggi di diretta versione italiana dal testo persiano del Nicolas sono le quartine rese in versi da I. Pizzi ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] mistico di santa Caterina, già Perugia, coll. Van Marle (Van Marle, VII, p. 306 s.: attr. alla scuola di Stefano da Zevio), la Madonna dell'Umiltà che incorona di rose il Bambino, Stoccarda, Staatsgalerie, n. 1416 (Coletti, 1953); la Natività con s ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] civici di Padova e in parte consunte, il linguaggio di J. appare indebitato con i modi di Altichiero da Zevio fino al calco, benché trovi accenti caratteristici nella spazialità impacciata e ribaltata in superficie, in una generale semplificazione ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] tarda; una Pentecoste giovanile, sempre della stessa collez., che fu esposta a Baltimora con l'attribuzione a Stefano da Zevio, come pure una Annunciazione bellissima (giovanile) del Museo di Cleveland (coll. J. H. Wade).
L'arte del B. rappresenta ...
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