TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] produzione in T. è accentuato dal fatto che si trattava di una tavoletta di piccole dimensioni (v. genere, pittura di; pinakes, zeusi). La tendenza ad abbassare la produzione di T. all'inizio del IV sec. a. C. porta ad ammettere l'influenza dello ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] stato in tempi passati sporadicamente sostenuto, non sono forse neppure copie (Pfuhl, Rumpf) da composizioni di età classica o da Zeusi, ma piuttosto rifacimenti eclettici di tipo classicistico, databili al I sec. a. C. E in realtà poi non si tratta ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
F. Magi
2°. - Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o), fiorì nella 93a olimpiade [...] luce reale, fu veramente aperta la porta all'avvenire. E in essa porta entrò per primo il grande contemporaneo di A., Zeusi di Eradea (Plin., Nat. hist., xxxv, 61). A. dovette avere uno spiccato interesse per i problemi prospettici, nello studio dei ...
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PAUSON (Παύσων)
L. Guerrini
Pittore, probabilmente ateniese e contemporaneo di Polignoto.
Aristofane (Acharn., 854 e Pluut., 602) lo dice cattivissimo (ὁ παμπόμηρος) e "compagno di mensa della povertà"; [...] . 41) che riecheggia con ogni probabilità l'opinione più corrente: tutt'intera la produzione di P. non valeva un solo πινάκιον di Zeusi o Apelle. Al nome di P. è legato anche un aneddoto (Ps.-Luciano, Demosth. encom., 24; Aelian., Var. hist., xiv, 15 ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (Κρότων, Crotona)
P. C. Sestieri
Santuario di Hera Lacinia. - Il tempio, posto sul promontorio Lacinio, presso C., è quasi completamente distrutto: [...] era circondato da un muro che serviva a difendere i tesori in esso contenuti. Era famoso per le sue pitture, opera di Zeusi, tra cui era celebrato il ritratto di Elena di Troia, cui avevano servito da modello le più belle fanciulle crotoniati, e per ...
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GORGASOS (Γόργασος)
G. Caputo
Coroplasta e pittore, che decorò, con Damophilos (v.), il tempio di Cerere a Roma presso il Circo Massimo.
Nelle importanti questioni intorno alle origini dell'arte romana, [...] . Il Brunn affacciò l'ipotesi che il Demophilos compagno di G. fosse da identificare con Damophilos d'Imera, maestro di Zeusi. Ciò avrebbe abbassato agli anni prima del 400 l'attività dei due artisti, che così avrebbero lavorato al tempio di Cerere ...
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ANFITRIONE (᾿Αμϕιτρύων, Amphitrúo, Amphitrão)
G. Bermond Montanari
Figlio di Alfeo, re di Tirinto e Ipponoma, marito di Alcmena. Quando A. doveva tornare dalla spedizione dei Tafî, Zeus prese il suo [...] 'esistenza di una statua di A. come vincitore dei Tafi e Plinio (Nat. hist., xxxv, 63) descrive un dipinto di Zeusi che raffigurava A. come spettatore nella scena del piccolo Eracle che strozza i serpenti. Questo stesso episodio appare su uno stàmnos ...
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PENELOPE (Πηνελόπεια, Πνηελόπη; Penelŏpe)
E. Paribeni
Alla base di questa personalità mitica è stato possibile riconoscere un'antica divinità dell'Arcadia, madre o in qualche modo connessa con il dio [...] Platea (Paus., ix, 4, 2) ma non è chiaro in quale contesto narrativo dovesse figurare l'eroina. Un dipinto di Zeusi (Plin., Nat. hist., xxxv, 63) vantato per la efficace caratterizzazione si è proposto da alcuni di identificare con una delle Imagines ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] le altre della stessa casa Reg. IX, 5, 18) possono dare un'idea della pittura basata sui principî di Apollodoros e di Zeusi. Nel tardo ellenismo e nelle sue propaggini di età romana il ch. rialzato dai lumi è attestato largamente da pitture esistenti ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] nella sua storia della pittura fosse il problema ottico: i katàgrapha di Kimon, la skiagraphìa di Apollodoros, il chiaroscuro di Zeusi, la linea di Parrasio, l'ombra di Pausias, il rilievo con la luce nella pittura di Apelle; nella plastica, secondo ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....