ERACLEA LUCANA (v. S 1970, p. 307)
D. Adamesteanu
Le ricerche più recenti si sono incentrate sullo studio della topografia e dell'urbanistica di E., con particolare riguardo alle fortificazioni, all'area [...] grandi maestri protolucani della fine del V o dei primi anni del IV sec. a.C.: l'ipotesi della presenza della scuola di Zeusi comincia a prendere consistenza. Una tradizione locale si segue fino al periodo della ceramica grigia del II e I sec. a.C.
L ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] il IV sec., che si impersonifica nei nomi di Apollodoros e di Zeusi (v.).
Il periodo che va da Polignoto a Parrasio, portò al si dice (Plin., Nat. hist., xxxv, 61) che Zeusi andò innanzi procedendo attraverso le porte aperte da Apollodoros, vi è ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] svolta sotto il segno bembiano, ma li compone nelle forme ellenistiche dell’aneddoto narrato da Plinio su Zeusi. Così facendo Trissino prendeva altresì posizione nel dibattito sull’imitazione, attestandosi su posizioni polizianee cui sarebbe rimasto ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] belle arti di Firenze: nel 1866con Feronica Cybo (catal., p. 14); nel 1870con Le giovani di Crotone che si offrono a Zeusi pittore greco come modelle; nel 1871con Alcibiade che si fa dipingere in braccio a due cortigiane; nel 1872con La Vergine e due ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] a un contenuto simile a quello della pittura di g. si può riconoscere nella Famiglia del Centauro, il quadro di Zeusi (v.) minutamente descritto da Luciano (Lucian., Zeuxis, 3) e nei quadretti con scene erotiche (libidines, Plin., Nat. hist., xxxv ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] di guerra fu condannato a morte (213 a. C.). A. ricuperò così l'Asia Minore, e l'affidò, come pare, a Zeusi, dovendo egli occuparsi di una nuova spedizione in oriente. Il re dei Parti Arsace III, stretta alleanza coi dinasti della Battriana e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] nobile, e render tale instruzione, che aparisca più vagha, e più piena d’erudizioni (Delli tumori preternaturali, f. 1r).
Zeusi era il pittore classico che secondo la leggenda aveva creato un ritratto ideale di Elena raffigurando le parti più belle ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] dei quadri di Aetion (Le nozze di Alessandro e di Rossana, Herodot., 4-6), di Apelle (La delazione, De calumnia, 1-5), di Zeusi (La donna del Centauro, Zeuxis, 1-4), di Pauson (Cavallo che corre, Demosth. encom., 24-25), o l'elenco dei quadri di una ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] è iscritto il nome di Prassitele, se su una statuetta d'argento quello di Mirone, su una tavola quello di Zeusi (V, l). Una conferma viene dai Dioscuri di Montecavallo, opere probabilmente severiane, nobilitate da due iscrizioni che li attribuiscono ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] greche, Q. elenca una decade di pittori a cominciare da Polygnotos ed Aglaophon con la loro semplice tavolozza, a Zeusi e Parrasio, attivi intorno alle guerre del Peloponneso, a quelli del IV sec. e del periodo ellenistico, Protogenes, Pamphilos ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....