Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ebbe a esprimersi il Goethe). Con il quadro della famiglia del Centauro, descritto da Luciano, se l'attribuzione era esatta, Zeusi avrebbe dato anche un presentimento della futura pittura di genere. Forse un po' più anziano di lui, Parrasio ci appare ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] anche ciò che la vista sensibile non attinge: per tal via Fidia ha potuto dare forma interiore all'immagine-idea (èidos) di Zeus col cielo e le stagioni e gli astri, e imprimerla nella celebrata statua di Olimpia (Philostr., Vit. Apoll., VI, 19; cfr ...
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Città della Magna Grecia, che sorse nel luogo ov'è oggi il villaggio di Policoro (stazione di Tursi-Policoro, sulla ferrovia Taranto-Reggio), a circa km. 4,5 dal mare e a nord della distrutta Siri, che [...] a quali vicende scomparisse, si ignora. La città si ascrisse anche l'onore di avere dato i natali al grande pittore Zeusi, il quale invece, più probabilmente, era nativo di Eraclea Pontica.
Bibl.: F. Lenormant, La Grande Grèce, I, Parigi 1881, p. 164 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] meglio, e fattone raccolta, arricchì l’arte della pittura di quella intera perfezzione che ebbero anticamente le figure di Apelle e di Zeusi, e più, se si potessi dire o mostrare l’opere di quelli a questo paragone. Laonde la natura restò vinta dai ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] , i suoi interessi non escono dagli scultori e dai pittori del V e del IV sec. a. C.: Mirone, Fidia, Prassitele, Lisippo, Zeusi, Apelle e Protogenes. Tuttavia se per i rétori e i poeti la preferenza non è giustificata se non col tradizionale giudizio ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] abbreviata di Hegesias e noi ci troviamo di fronte a un solo artista chiamato indifferentemente Hegias ed Hegesias (come Zeusi e Zeusippo, Cleto e Policleto), oppure si tratta di due artisti diversi? L'identica cronologia dei due supposti artisti ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] di Cimone e probabile amante del pittore (Per., 13), sul vanto che Agatarchos faceva della propria rapidità, in contrasto con Zeusi (De glor. Athen., 2), su Apollodoros come inventore del chiaroscuro (Pelop., 25, 7) su Androkydes autore di un quadro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di tutto il sistema olimpico: che ciò sia frutto di un processo storico, risulta dalla relativa scarsità di antiche feste di Zeus e dalla sovranità in origine autonoma di altre divinità in determinati luoghi (Era ad Argo, Atena ad Atene, Apollo a ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] maggiore. Ancor più profondo si fece il distacco in seguito alla tecnica del volume reso attraverso il colore, introdotta da Zeusi e da Apollodoros. Abbiamo, è vero, durante il periodo 400-380, un improvviso abbondante uso, da parte di alcuni pittori ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] di dipingere su tavole forse con Apollodoros, che potrebbe aver decorato in questo modo la casa di Alcibiade. La produzione di Zeusi è tutta di quadri, tranne forse i cicli decorativi di Archelaos di Macedonia (413-399).
Nei Propilei di Mnesikles (v ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....