TIMANTE (Τυμάνϑης, Timanthes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, attivo fra il sec. V e l'inizio del IV a. C. Le sue opere o la sua maniera erano spesso citate in comparazioni retoriche da scrittori greci [...] e latini. Cicerone (Brut., XVIII, 70) lo annovera con Zeusi e Polignoto tra i pittori che non usavano più di quattro colori, e di cui si lodavano forme e lineamenti; ma che rimanevano distanti da Apelle ed altri, nei quali "ormai tutto era perfetto". ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] , 1340 a 36; Poetica, 1448 a 6; Metafisica, 1050 a 20); Polignoto (Politica, 1340 a 37; Poetica, 1448 a 5, 1450 a 27); Zeusi (Poetica, 1461 b 12).
Testi relativi alla scultura e alla statuaria: De part. anim., 640 a 30; Metafisica, 1013 a-1013 b 36 ...
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Pittore (Parigi 1746 - ivi 1816). Allievo del padre François-Elie (Ginevra 1708 - Parigi 1790), pittore e miniaturista, e di J.-M. Vien, si perfezionò a Roma (1771-75) con Ch.-J. Natoire. Esponente del [...] Neoclassicismo, ebbe successo per i dipinti storici (Belisario chiede l'elemosina, 1776, Montpellier, Musée Fabre), mitologici (Zeusi sceglie per modelle le più belle fanciulle di Crotone, 1789, Louvre), i ritratti (Madame Boyer-Fonfrède, 1796, ivi); ...
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LACINIO, Promontorio (Λακίνιον ἄκρον)
È la punta più orientale della penisola cȧlabrese, otto chilometri a sud di Crotone. Fu famoso nell'antichità per il tempio dorico di Era Lacinia, santuario nazionale [...] dei Greci d'Italia, arricchito di cospicui tesori, opere d'arte e cimelî, come le pitture di Zeusi e le tavole bronzee in punico e in greco che Annibale vi dedicò con la narrazione delle sue gesta italiche.
Saccheggiato più volte nei secoli II e I a. ...
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HYGIAINON (Hygiaenon)
R. Pincelli
Pittore di monocromi, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 56) assieme a Deinias e Charmadas, e come questi assegnato ad età molto antica, anche se non determinata, [...] base della tecnica da essi impiegata. Ma poiché, per testimonianza dello stesso Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), ancora Zeusi faceva monocromi, qualcuno (Klein) ha pensato questi artisti (e senza alcun serio fondamento [Pfuhl]) contemporanei di questo ...
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Pittore e plasticatore ricordato da Plinio insieme con Gorgaso (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura e in terracotta del tempio di Cerere, fondato da Spurio Cassio nel 261 di Roma (493 [...] a. C.). Si è voluto identificare con un pittore Demofilo d'Imera, scolaro di Zeusi, ma si tratta di pura ipotesi. È per contro verosimile che Damofilo e Gorgaso siano venuti a Roma dalla Sicilia o dalla Magna Grecia, ove la decorazione architettonica ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] . Lavorò sia ad Atene, al tempo della guerra del Peloponneso, sia in Asia Minore. Fu contemporaneo e rivale di Zeusi; secondo la tradizione, avrebbe ragionato con Socrate di pittura e della capacità di rendere, in particolare, il carattere degli ...
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DAMOPHILOS (Δαμόϕιλος, Damophĭlus)
B. Pace
L. Guerrini
Pittore e plasticatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 154) insieme con Gorgasos (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura [...] da Spurio Cassio nel 261 di Roma (493 a. C.). Si è voluto identificare con un pittore Demophilos di Imera, scolaro di Zeusi, ma si tratta di pura ipotesi. E per contro verosimile che D. e Gorgasos siano venuti a Roma dalla Sicilia o dalla Magna ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] ricordano cicli pittorici che decoravano monumenti pubblici e santuari, opera di artisti famosi nel mondo antico. Uno di questi pittori, Zeusi, attivo nella seconda metà del V sec. a.C., era nato a Eraclea Minoa, in Sicilia, e gli scrittori antichi ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] produzione in T. è accentuato dal fatto che si trattava di una tavoletta di piccole dimensioni (v. genere, pittura di; pinakes, zeusi). La tendenza ad abbassare la produzione di T. all'inizio del IV sec. a. C. porta ad ammettere l'influenza dello ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....