MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] allora ignoti alla monetazione macedone. Argento: tetradramma e dramma (gr. 17, 20-4,26) con l'effigie di Ercole e lo Zeus aetoforo. Oro e argento al nome di Alessandro furono coniati in emissioni enormi per numero e quantità, anche dopo la morte del ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ». Sempre intorno al 1516 si datano il sonetto di Antonio Tebaldeo sul ritratto realizzatogli da Raffaello (paragonato a Zeusi e ad Apelle) e l’epigramma di Girolamo Borgia dove «Raphaelem Urbinatem pictorem nobilissimum» viene esaltato come «alter ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] essere oggetto di esposizione lo conferma Petronio che nella pinacoteca visitata da Encolpio ricorda accanto a opere di Zeusi anche rudimenta Protogenis (Sat., 83).
Se le opere preparatorie dei grandi artisti erano oggetto di tale interesse o ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] del sec. V, è invece espressione caratteristica di un'arte più matura. A quest'arte richiama anche la testa marmorea di Zeus della Gaggera. Un noto tipo dorico di statue muliebri vestite di peplo, di cui esempî celebri sono le danzatrici di Ercolano ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Latona con Apollo e Diana, opera di Euphranor, un Ares e un Hermes di Teisikrates, e il celebre quadro di Zeusi che raffigurava il satiro Marsia. Un santuario in forma di ara, ricollegato forse col sepolcreto arcaico, è quello di Vulcano presso ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] E induce a credere che alla base sia la creazione di un grande artista, che poi Fidia riprenderà nei rilievi del trono di Zeus.
La scena del lato opposto, anch'essa su diversi livelli per rendere l'impressione di un ambiente naturale mosso e ricco di ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....