Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] in Macedonia a Pella (fine sec. 5º) e pare anche a Efeso. Ebbe familiarità con Socrate.
Opere
Si ricordano varie opere: uno Zeus con gli altri dei, un Eros coronato di rose in Atene, un Marsia legato nel tempio della Concordia a Roma, un Pan, Borea ...
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Generale e ministro (sec. 3º-2º a. C.) di Antioco III di Siria, fu al fianco di questo per tutta la durata del suo regno. Efficace consigliere di Antioco nella guerra contro l'usurpatore Molone, ebbe un notevole ruolo nella IV guerra siriaca; più tardi appare come governatore seleucidico in Asia Minore e come primo ministro. Prese parte alla battaglia di Magnesia del Sipilo (190-189 a. C.) contro i ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] nudità della figura e la severa composizione potrebbero far prendere in considerazione lo specchio etrusco con Elena tra i Dioscuri e Zeus (v. elena, fig. 357). Ad Agrigento, Z. avrebbe donato l'Alcmena (Plin., Nat. hist., xxxv, 62) che non si sa se ...
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MIKKION (Μικκίων)
L. Guerrini
Pittore della scuola di Zeusi, menzionato soltanto brevemente da Luciano (Zeux., 7).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1663 (linea 59); H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, [...] II, Stoccarda 1889, p. 97 e 124; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 748; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 1557, s. v ...
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Pittore nato a Cizico. Fu contemporaneo e rivale di Zeusi e di Parrasio (Plin., XXXV, 64). I Tebani gli avevano dato a dipingere una battaglia equestre, ma, essendo intervenuta la liberazione della città [...] per opera di Pelopida (379-378 a. C.) e la conseguente guerra, il quadro rimase interrotto e i Tebani poi, scrivendovi il nome di Carone, lo dedicarono a ricordo di un'altra battaglia che essi, sotto la ...
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Medico greco di Laodicea al Lico (sec. 1º a. C.), fu allievo di Asclepiade e successore di Zeusi il Giovane nella direzione della scuola fondata da Erofilo. Scrisse un'opera di medicina generale in 5 libri [...] e una sulle malattie femminili. Restano frammenti ...
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DEMOPHILOS (Δημόϕιλος, Damophĭlus)
L. Forti
1°. - Pittore, della II metà del V sec. a. C., nato a Imera in Sicilia. È ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 61) soltanto come maestro di Zeusi. Non conosciamo [...] di lui alcuna opera. Forse è da identificare col Demophilos nominato da Vitruvio (pr. 14, p. 159, 21) (v. D. 2°), diverso in ogni caso dal Daniophilos (v.) collaboratore di Gorgasos.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] Parrasio ed Eupompos. Plutarco (Pelop., 25, 7) ricorda il suo dipinto rappresentante una battaglia di cavalieri, commessogli dai Tebani, nel 379 circa, durante l'assedio di Tebe; rimasto interrotto, fu ...
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SIMPLICITAS (in greco ἁπλότης)
S. Ferri
È termine tecnico della critica antica, tanto letteraria che artistica (sermo antiquae simplicitatis, Livio, 40, 47; securitas et aetatis simplicitas; non minoris [...] simplicitatis quam artis, Plin., Nat. hist., xxxv, 70; xxxv, 8o, di Zeusi e Apelle; ornatus verborum duplex, unus simplicium alter collocatorum, Cic., Orat., 24, cfr. Quintil., i, 5). Ha riferimento tanto al candore e alla ingenuità dell'arte severa ...
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NESEUS (Νησεύς, Neseus)
R. Pincelli
1°. - Pittore greco di Taso, vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Plinio infatti (Nat. hist., xxxv, 61) lo pone, assieme a Damophilos Imerese, nell'Olimpiade [...] 89a, asserendo che di uno dei due fu discepolo Zeusi. L'identificazione con il κηροπιλάστης N. che lavorò nell'Eretteo fu infirmata già dal Brunn. Molto arrischiata è pure la proposta identificazione con Onasias.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....