(gr. ᾿Αγαυή; lat. Agaue) Mitica figlia di Cadmo la quale, morta la sorella Semele, insinuò che quella avesse falsamente vantato i suoi amori con Zeus. Ma Dioniso, figlio di Semele, si vendicò facendo sì [...] che A. nell’esaltazione bacchica dilaniasse il figlio Penteo.
Il mito di A. fu trattato da tragici greci e latini (Eschilo, Euripide, Pacuvio, Accio) e in molte rappresentazioni figurative ...
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(gr. Φιλήμων) Leggendario vecchio della Frigia, protagonista, con la moglie Bauci, di un episodio delle Metamorfosi di Ovidio. Avendo accolto ospitalmente nella sua capanna Zeus ed Ermete in aspetto [...] di viandanti, ebbe la capanna salvata dall’inondazione, che sommerse per castigo altre abitazioni, e trasformata in tempio. Dopo la morte, F. e Bauci furono trasformati in due alberi (quercia e tiglio) ...
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(gr. Σαλμωνεύς) Mitico figlio di Eolo e di Enarete, padre di Tiro. Dalla Tessaglia, sua terra, passò nell’Elide dove fondò la città di Salmone. Volle paragonarsi a Zeus, di cui imitava il tuono, trascinando [...] con il suo carro dalle ruote di bronzo caldaie e catene, e il fulmine, lanciando a destra e a sinistra fiaccole accese. Zeus lo fulminò e distrusse la sua città. ...
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(gr. Καπανεύς) Uno dei sette mitici eroi che mossero contro Tebe, figlio di Ipponoo e di Astinome (o Laodice); gigantesco, di empia tracotanza, osò sfidare Zeus, dal quale fu fulminato mentre cercava di [...] scalare le mura di Tebe. La moglie Evadne si precipitò per il dolore sulla sua pira (così nelle Supplici di Euripide) ...
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(gr. Μνημοσύνη) Mitica personificazione della memoria. Secondo la Teogonia esiodea, è figlia di Urano e di Gea e madre delle nove Muse, per l’unione con Zeus in Pieria in nove notti d’amore. ...
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(gr. Λυκάων) Mitico re degli Arcadi, figlio di Pelasgo e di Melibea (o della ninfa Cillene), padre di 50 figli e di 2 figlie (Dia, che da Apollo ha Driope, ed Elice, che da Zeus ha Arcade); una tradizione [...] ai popoli degli Enotri e dei Peucezi. Secondo la leggenda più antica, L. fu buono e saggio, ma avendo sacrificato a Zeus un bambino fu trasformato in lupo; secondo una versione posteriore L. e i suoi figli furono empi e crudeli: essendosi presentato ...
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(gr. ᾿Αντιόπη) Mitica figlia (o moglie) di Lico di Beozia o del fratello di quello, Nitteo, signore di Tebe, o del dio fluviale Asopo, amata da Zeus mutato in satiro (o da Epopeo, re di Sicione) e resa [...] madre dei gemelli Anfione e Zeto. Perseguitata da Lico e tenuta prigioniera per molti anni dalla moglie di lui, Dirce, riuscì a fuggire presso i figli che, da lei abbandonati sul Citerone, erano stati ...
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(gr. ῟Ωραι) Nella mitologia greca, personificazioni divinizzate delle stagioni secondo la tripartizione dell’anno greco che non distingue l’estate dall’autunno. Esiodo le dice figlie di Zeus e di Temi [...] e le chiama Eunomia (disciplina), Dike (giustizia), Eirene (pace); ma gli Ateniesi le chiamavano Tallo, Auxo, Carpo e già in Euripide diventano 4. In età ellenistica variarono gli attributi e il costume ...
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(gr. Γανυμήδης)
Mitologia
Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma [...] di aquila, per fungervi poi da coppiere della mensa degli dei. Il mito, ricordato di frequente dagli scrittori classici, fu trattato spesso nelle arti figurative; famoso fu il gruppo scultorio di Leocare ...
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(gr. ῾Ελίκη) Antico nome dell’Orsa maggiore (così detta perché gira intorno al polo celeste), identificata nella mitologia greca con la ninfa E., una delle due mitiche nutrici di Zeus, o talvolta con [...] Callisto ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...