Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] prima degli scavi di questi ultimi anni; poche e insignificanti kỳlikes lo indicavano, fino a quando apparvero, nel 1955, la kỳlix con Zeus e Ganimede, e nel 1956 la più grande kỳlix che si conosca, con le fatiche di Teseo internamente e due episodi ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] inglesi, la prima già nella Collezione Strozzi-Blacas, la seconda nella Collezione Evans, A. è raffigurato con l'egida di Zeus; ambedue le gemme, di stile assai diverso, ma simili di schema, sono state attribuite a Dioskourides, il quale aveva inciso ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] a prestito modelli di nudi corpi eroici della grande arte greca e gli uomini assumeranno corpi di Hermes, di Ares, di Zeus, di atleti, le dame di Afrodite o di Omphale, ma la statua-ritratto che rappresenta la più genuina e tradizionale mentalità ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] Levi, Sculture Museo Palazzo Ducale, 1931, p. 84 ss., n. 183, t. xciii.
Cerchio: spesso si vede su raffigurazioni vascolari Zeus nell'atto di inseguire Ganimede che spinge il cerchio: cfr. H. Sichtermann, Ganymed, in Antike Kunst, ii, 1959, p. 10 ss ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] di Arezzo, disegnò una collezione di ventotto pezzi per una linea seriale di gioielli, di cui facevano parte due anelli sigillo, Zeus e Apollo (oro giallo e pietra naturale molata, entrambi ripr. in Giò Ponti. Il percorso di uno scultore, 2011, p ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] , p. 37 ss., fig. 51 s., tav. 17; W. B. Dinsmoor, op. cit., p. 333, fig. 123.
Olimpia: p. del tèmenos di Zeus: W. Dörpfeld, Olympia. Die Ergebnisse der Ausgrabungen: die Baudenkmäler, Berlino 1892, p. 61 s., tav. 45. P. del Pelopion: id., op. cit., p ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] che lo trasformano in un vero e proprio centauro marino (Khthyokentauros). Non abbiamo idea di come apparisse il T. dipinto da Zeusi (Luc., Timon, 54). In compenso, di un grandioso gruppo di Skopas con T. e ninfe e altre creature marine abbiamo una ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] crateri a figure rosse provenienti da Paestum (sec. IV) con scene fliaciche: Eracle che divora la vittima immolata a Zeus; Eracle e Iolao nel tempio di Apollo; scene di vita quotidiana.
Abbastanza ricca la collezione di ceramiche italiche di stile ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] di delimitazioni stilistiche. Tema principale è il tipo del guerriero. Sinora è stato impossibile identificare questo tipo con Zeus, e sarebbe in ogni caso inverosimile anche per la mancanza di ogni riferimento determinato e concreto nelle ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] da Salpion, la cui firma si legge anche su di un rilievo che era a Bologna, proveniente dalla Collezione Palagi e rappresentante Zeus seduto, Hera ed Ebe, pure opera del Monti, come il rilievo, già Jérichau a Roma, con la rappresentazione di Cleobi e ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...