(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] ). Caratteristica dell’arte della M. è anche la ricca produzione in bronzo: vasi di probabile origine tarentina, specchi locresi, Zeus (scoperto a Ugento; sono invece probabilmente di provenienza greca le due statue bronzee del 5° sec. a.C. rinvenute ...
Leggi Tutto
Parigi
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento [...] il Ciné Cité Bercy, di D. Valode (1998), che con le sue 18 sale è il più grande cinema di P., e l'edificio Zeus, di H. La Fonta (1994), situato nel vasto complesso Bercy Expo, una struttura mirata alla promozione dei prodotti agricoli. Le ZAC si ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] teste dello stesso complesso non si ha che una volgarizzazione dello schema ellenico. Il confronto con una testa di Tinia (Zeus), da un tempio di Civita Castellana Falerii Veteres (v.) che sta cronologicamente all'inizio di questo periodo e nel quale ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] ) e l'espressione del volto piuttosto fosca e sospettosa (l'omerico ἀγκυλομήτης), che aiuta in certo modo la distinzione da Zeus-Iuppiter che ha sempre volto chiaro e sereno. Per quanto concerne le caratteristiche esterne, l'attributo della hàrpe è ...
Leggi Tutto
Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] , pp. 265-266). Del pantheon tradizionale hanno goduto di un favore eccezionale - oltre Apollo, Demetra, Afrodite, Atena, Zeus, Ercole, Artemide e Agathos Daimon - Dioniso, la cui epiclesi locale sembra essere stata quella di Dasyllios (Arch. Ep ...
Leggi Tutto
ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] una celebre A.; Euanthes, forse alessandrino, avrebbe affrescato (secondo Achille Tazio, iii, 6 ss.) nell'opistodomo del tempio di Zeus Kàsios a Pelusio, un quadro con A. incatenata e Perseo in lotta con il mostro. Echi della creazione di Nikias sono ...
Leggi Tutto
Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] in un antro presso un fiume di dubbia identificazione si celebravano speciali riti in onore delle Ninfe Lusiadi; dei culti di Zeus, Dioniso, Afrodite, Eracle e degli Eroi si ha un sicuro indizio nei nomi delle platee trasmessi da Diodoro. Le cinque ...
Leggi Tutto
IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] (forse balaustra del tetto a terrazza), il busto di Eleutherna, le triadi femminili da Gortina, frammenti dal tempio di Zeus a Palaiokastro è gli sphyrĕlata (in bronzo, lavorati a martello) dal tempio arcaico di Dreros.
Sono raccolti anche monumenti ...
Leggi Tutto
THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 276 ss.; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 637 s., s. v.; A. B. Cook, Zeus, II, 2, Cambridge 1925, pp. 885; 984 s., 1126; Y. Todoroff, The pagans Cults in Moesia Inferior, Sofia 1928, p. 180, 133-5; p ...
Leggi Tutto
Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] aurei da tombe scavate nel 1961 ad Omolion. Materiale di età per lo più geometrica ed arcaica, dal santuario di Zeus Thaùlios, a Pherai. La maggior ricchezza del museo consiste nella collezione delle stele dipinte, da Demetriade (v. pagasae).
Bibl ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...