Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] , il Museion era il luogo dove gli eruditi si incontravano e discutevano. Questo spazio era dedicato alle Muse, figlie di Zeus (il romano Giove), signore degli dei, e di Mnemosine, dea della memoria.
Nel Quattrocento il termine museo è stato ripreso ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] tutt'e due le varianti citate, e dalla loro contaminazione trasse un nuovo disegno con l'esclusione della figura di Zeus.
Fra i disegni michelangioleschi per il Cavalieri era compreso un Ratto di Ganimede (Barocchi, IV, pp. 1888, 1898 ss., 19o4 ...
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NEANDRIA (Νεάνδρεια, Νεανδρία; Neandria)
N. Bonacasa
Città della Troade, odierna Çigri Dağ. La leggenda (secondo Dyctis Cret., 11, 12, 13) la addita come capoluogo, non lontano da Troia, del regno di [...] a S della cinta si trova una piazza sulla cui area sono state rinvenute iscrizioni attestanti sul posto l'esistenza di un santuario di Zeus.
Necropoli sono state rinvenute a N, N-E, E, S e S-O della cinta. Le deposizioni sono tra lastre di terracotta ...
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YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] è più o meno scorretta, spesso del tutto illeggibile e, su di una parte di queste monete, figura al rovescio, al posto di Zeus, un cavallo, anch'esso simbolo solare, ed animale sacro a tutti i popoli dell'Asia centrale.
Le monete di Sapaleises e di ...
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SALAMINA di Cipro (Σαλαμίς, Salamina)
Red.
Città greca, situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'isola di Cipro (v.), per lungo tempo la più potente città di tutta l'isola.
Le leggende della [...] "di granito" per le sue numerose colonne in questo materiale; l'agorà romana (o "Foro di pietra") con il tempio di Zeus Olimpio che ne occupa il lato S (rimane in situ parte dell'alto podio, ed è apparsa qualche testimonianza di un precedente tempio ...
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Vedi AGLAURO dell'anno: 1958 - 1994
AGLAURO (῎Αγλαυρος o ῎Αγραυλος; Aglauros, Agraulos)
C. Caprino
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, di Pandroso e di Erisittone.
Secondo la tradizione [...] Frankfurt. Samml., Francoforte s. M. 1923, p. 58, tav. 31 a; J. D. Beazley, op. cit., p. 258. - Pelìke da Camiro: A. B. Cook, Zeus, iii, Cambridge 1940, p. 248, tav. 29, fig. 154; J. D. Beazley, op. cit., p. 720, 1. - Fr. da Gela: Fr. Hauser, in ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] il sacro recinto dell'Elicona usufruì della larghezza dei Lagidi; a costui devono essere anche attribuite le statue di Zeus Sotèr, Artemide e della personificazione di Megalopoli (Paus., viii, 30, 10) in base ai risultati degli scavi che attestano ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] . di Egina (circa 460 a. C.) è ancora costruita su questo modulo. Con petto femminile appare la s. fidiaca del trono dello Zeus, e perdura in seguito. Il peso assunto nel mito, e in particolare i tratti funerarî che la s. assume, ne rendono piuttosto ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] ). Il disegno regola anche la disposizione degli elementi del dipinto, con la creazione di schemi geometrici regolari. Così Zeus implorato da Teti mostra una composizione triangolare, mentre il Bagno turco (dipinto dal pittore all'età di 82 anni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] con 100 colonne di marmo pavonazzetto e pareti incrostate di marmi preziosi (Paus., i, 18, 9), un tempio di Hera e di Zeus Panellènios, un Pantheon e altri edifici. All'ingresso di questa "città di Adriano e non più di Teseo" fece elevare un arco ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...