KTESILOCHOS (Κτησίλοχος; Κτησίοχος; Ctesilochus)
Red.
Pittore di Colofone, fratello e allievo di Apelle (v. vol. i, pag. 456), figlio di Pitheas.
È ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 138) per aver [...] raffigurato la nascita di Dioniso, con Zeus partoriente, col capo fasciato, assistito dalle Ilizie (v. caricatura, vol. ii, p. 345).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1828 e 1966; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 2078; Thieme-Becker, XXII ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] di Side: A. Müfid Mansel, Ein Ixion-Relief aus dem Nymphaeum von Sîde, in Anatolia, ii, 1957, pp. 79-88.
Bibl.: A. B. Cook, Zeus, I, 1914, p. 198-211; W. Helbig, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1373-1381, s. v. Ixion; L. Sechan, Études sur la tragédie ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] teatro e lo stadio. Presso le rovine di A. sorge attualmente il villaggio turco di Çavder Hissar.
Il tempio di Zeus era di ordine ionico, octastilo, pseudo-diptero con 15 colonne sui lati; misura m 21,350 × 36,590 e sorge su un alto podio. Presenta ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος, Argus)
M. T. Amorelli
Più d'una sono le figure mitiche di questo nome tramandateci dal mondo antico, ma in realtà esse sono strettamente collegate [...] 11 del catal.; l'anfora di Bomarzo, pure cit., al n. 10); K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, s. v.; A. B. Cook, Zeus, Cambridge 1914, p. 739; O. Elia, Le pitture del Tempio d'Iside, Roma 1944; R. Carpenter, Argefointes, in American Journal of Arch., LIV ...
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KEPHISODOROS (Κηϕισόδωρος, Cephisodorus)
G. Carettoni
1°. - Scultore greco vissuto probabilmente nella seconda metà del V sec. o nella prima metà del IV a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 74), ricordandolo [...] verisimile un altare di bronzo. Pausania (i, 1, 3) ricorda infatti nel santuario delle due divinità al Pireo, le statue di bronzo di Zeus, che ha in mano lo scettro e la Nike, e di Atena con la lancia, pur senza menzionarne l'autore. Le due divinità ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] caro a Zeus e agli dèi, dai quali fu più volte salvato nelle avversità; Nettuno gli predisse che avrebbe regnato su Troia. A questa tradizione raccolta dall'Iliade i poemi ciclici aggiunsero la leggenda dello stanziamento di E. sull'Ida e della ...
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STEROPE (Στερόπη)
L. Guerrini
2°. - Figlia di Atlante, è una delle Pleiadi; secondo alcune versioni appare come la sposa di Enomao (ad esempio Apollod., iii, 10, 1; Paus., v, 10, 6), mentre in altre [...] sacrificale.
Forse S. appariva anche nel dipinto, l'Ippodameia, che Panainos aveva dipinto ad Olimpia sul trono del simulacro di Zeus (Paus., v, 11, 6). La figura femminile presente tra i personaggi del mito di Pelope e Ippodamia su numerosi vasi ...
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KA..... (Κα....)
L. Guerrini
Scultore di Milo, del V sec. a. C. circa. La sua firma appare su una iscrizione ad Olimpia, in cui si legge che i figli di Thrasimachos, di Milo, dedicano l'opera di K. a [...] Zeus.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 25. ...
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SINDLIS (Σίνδλις o Σίνδ[ε]λις)
P. Moreno
Figlio di Masnanisbos, artigiano di Termesso nella Pisidia, specialista nella doratura di statue.
La firma con l'indicazione del lavoro compiuto (ἐχρύσωσεν), [...] è su di una base con dedica a Zeus Solymeùs, databile al II sec. d. C., che portava una statua di marmo; è pertanto interessante la testimonianza della doratura anche di questo genere di manufatti.
Bibl.: E. Peterson, in Städte Pamphyliens und ...
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EFIALTE (᾿Εϕιάλτης)
A. Comotti
1°. - Uno dei Giganti. Nella lotta contro gli dèi fu colpito da Apollo nell'occhio sinistro e da Eracle nel destro (Apollod., 1, 37, ed. Wagner). Come avversario di Apollo [...] . iv, 8; Mon. Inst., vi-vii, tav. 78; E. Pottier, Vases antiques du Louvre, Parigi 1897-1922, ii, p. 68, tav. 54; A. B. Cook, Zeus, Cambridge 1914-40, ii, p. 712, tav. 30; F. Vian, op. cit., tav. 22, n. 96. Pinax di Eleusi: D. Philios, in Eph. Arch ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...