HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] raffigurato H. (Paus., ix, 34, 1; Strab., ix (2,29 = C. 411) mantenendosi sul tipo maestoso divino, simile quindi a Zeus; dello H. di Prassitele (Plin., Nat. hist., xxxiv, 69) che rapiva Persefone, nulla sappiamo. In Etruria, tra le pitture parietali ...
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CAIVANO
O. Elia
Cittadina a N di Napoli, sulla via da Aversa a Capua, quasi a mezza strada, nell'ampia ed ubertosa pianura campana, che si distende oltre la cinta delle colline napoletane. Caivano occupa [...] nel periodo anteriore alla rivolta annibalica, in pieno accordo con Roma. I tipi del periodo autonomo recano sul recto la testa di Zeus o una testa radiata e sul verso due guerrieri affrontati e la leggenda in grafia osca Aderl. La città è inoltre ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] una litra anzi vi sono unite le due leggende ΕΡΥΚΙΝΟΝ-ΣΕΓΕΣΤΑΙΟΝ. Dal IV sec. ai tempi di Tiberio, ad Afrodite si aggiungono Zeus Eleuthèrios o Eracle, con l'iscrizione sempre greca. Un conio di obolo con testa di Afrodite e toro a volto umano porta ...
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CAULONIA (Καυλωνία, Caulonâ)
P. E. Arias
Colonia achea situata sulla costa ionica dell'Italia meridionale, fra il capo Lacinio e quello Zefirio, presso la località di Punta Stilo ed il paese di Monasterace [...] della prima metà del V con bellissime grondaie a testa leonina.
Fra i culti di C. attestati dalle fonti, era quello di Zeus Homàrios (Aristot., Polit., ii; Polyb., ii, 39, 3) di Atena e forse di Apollo Kathàrsios, nonché di un Θεὸς σωτήρ.
Monumenti ...
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SCIRONE (Σκίρων)
A. Gallina
Eroe greco, eponimo di un'altura nel territorio di Megara. Figlio, secondo alcuni autori, di Posidone e secondo altri di Pelope, fu considerato dai Megaresi come un buon condottiero [...] , op. cit. in bibl., p. 534.
Bibl.: O. Waser, in Roscher, IV, 1909-1915, c. 1008 ss., s. v.; A. B. Cook, Zeus, II vol., Cambridge 1925, pp. 627, 895; M. P. Nilsson, Geschichte d. griechischen Religion, Monaco 1941, p. 175; L. A. Stella, Mitologia ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] diritta’, citata negli Atti degli Apostoli; parallela a questa era una strada che collegava l’agorà con il tempio di Zeus. Quest’ultimo era in un grande santuario, costituito da due cortili concentrici.
Il monumento più importante della città è la ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] dà un elenco degli dei protettori di S. e crediamo li fornisca in ordine di disposizione topografica dei loro templi: dopo Zeus, titolare del tempio G, è nominato Phobos, il terrore, il dio della guerra civile, che dovrebbe essere perciò la divinità ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] laterali (larghi m 5). Erano statue dei Dioscuri, di Zeus, Apollo, Artemide, Posidone che coronava Lisandro, Agias, il sue poesie; l'àdyron conteneva l'omphalòs, le due aquile di Zeus, un Apollo dorato, il sarcofago di Dioniso, il tripode della ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] (un essere un po' uomo e un po' dio) che aveva rubato il fuoco a Zeus, re degli dei dell'Olimpo, e lo aveva regalato ai mortali che vivevano sulla Terra. Zeus, adirato, aveva deciso di punire Prometeo incatenandolo stretto a una roccia. Di giorno un ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes, mentre Azes II preferisce il tipo con il re a cavallo e Zeus Nikephòros, peraltro abbastanza frequente già con Azes I. Delle monete di Azilises possono essere attribuite alla zecca di T. quelle con il re a ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...