ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] raro caso per una ricerca di varietà e di movimento, propria dell'arte del tempo. Significativi esempî sono il tempio di Zeus Basilèus a Livadia in Beozia, iniziato nel 175 da Antioco IV Epifane, della stessa misura di quello di Olimpia ma con ...
Leggi Tutto
PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] di culti fiorenti: di Hera (Paus., ix, 3, 8), di Demetra (Paus., ix, 4, 3), di Atena (Paus., x, 4, 1), di Zeus Eleuthèrios (Paus., ix, 3, 5, 7), di Artemide (Paus., i, 15, 4), di altri culti minori testimoniati da iscrizioni e monete. La situazione ...
Leggi Tutto
Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] provenienti dal teatro, varie sculture, fra cui una testa efebica da Lentini degli inizî del V sec. a. C., teste di Zeus, di Ammone, del Meleagro scopadeo, della Cnidia, di Alessandro, di Antinoo, un torso di ritmo prassitelico, un torso di Eracle da ...
Leggi Tutto
SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] dello stile s. attico è il grande bronzo del Capo Artemision. In ambiente peloponnesiaco le sculture del tempio di Zeus a Olimpia costituiscono il più grosso complesso dello stile s., mentre l'Auriga di Delfi ne esprime l'interpretazione di ...
Leggi Tutto
MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] tuttavia qualche tentativo erudito, suggerito probabilmente dal nome, di vedere nei M. Th. i più "grandi" dèi dell'Olimpo, come Zeus. Tra gli eroi, quelli più spesso assimllati ai M. Th. sono i Dioscuri, ugualmente "salvatori" (sotères), ma oltre ad ...
Leggi Tutto
BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] strada principale, fiancheggiata da colonnati, doveva condurre alla piazza pubblica, sulla quale si apriva il tempio di Zeus-Hadad (attualmente la grande moschea che succedette alla cattedrale cristiana). È la pianta tipica di una città ellenistica ...
Leggi Tutto
ERMA (ἑρμῆς; herma, hermes)
P. Mingazzini
Pilastro rettangolare sormontato dalla scultura a tutto tondo di una testa umana barbata, munito di due brevi appendici laterali simili a monconi di braccia. [...] P. Paris, in Dict. Antiq., III, i, pp. 130-134; R. Lullies, Die Typen der griechischen Herme, Königsberg 1931; L. Curtius, Zeus und Hermes, in Röm. Mitt., Ersten Ergänzunsheft, 1931, pp. 48-82, tavv. 1-22: la raccolta più completa e meglio sistemata ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] la generica caratterizzazione delle forme senili, quale si ha in una delle figure aggiunte del frontone occidentale del tempio di Zeus ad Olimpia. Ma gli unici dati più sicuri dell'attività di Demetrios portano al pieno sec. IV. Anche il personaggio ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] nostra èra - dei centri quali Dura e Palmira: in questi centri noi la ritroviamo del tutto costituita, al più presto, nei rilievi di Zeus Körios del 31 d. C. e nei rilievi del tempio di Bēl del 32; a Palmira, poi, ci restano ancora esemplari di uno ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] ci parla di un santuario comune a tutti i Lesbi dedicato a Zeus, alla Madre Eolia e a Dioniso Kemeinos, identificato con il tempio , Parrhasios e Apelle e tre statue di Mirone che rappresentavano Zeus, Atena e Eracle e di cui sono state rinvenute le ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...