ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] a questi O., ormai adulto, parte per compiere la vendetta della morte del padre, come Apollo, interprete della volontà di Zeus, comandava. O. e Pilade giungono ad Argo, alla tomba di Agamennone dove avviene il riconoscimento del giovane con Elettra ...
Leggi Tutto
KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] sinistra la lancia) figura sulle monete di Alessandro Balas, ed il luogo dove si venerava Zeus Kataibàtes. Le monete coniate sotto Alessandro Balas presentano uno Zeus stante, con corona nella destra e civetta ai piedi, le monete romane presentano ...
Leggi Tutto
Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] luce qualche resto dell'agorà (vicina all'odierna piazza); iscrizioni votive a Zeus Sotèr e ad Asklepios, una iscrizione rupestre relativa all'antico culto di Zeus Thaulios e varî altri resti architettonici e scultorei. Il celebre santuario di Teti ...
Leggi Tutto
CALCIDE di Eubea (Χαλκίς, Chalcis)
A. Stucchi
È la città più notevole dell'Eubea, situata di fronte alla Beozia, sull'Euripos dalle rapide e alterne correnti. Fu popolata in origine da genti di stirpe [...] ed un santuario di Apollo Delphìnios, mentre da un iscrizione (C. I. A., iv, 27 a) conosciamo il tempio di Zeus Olimpico. Nessuno di questi monumenti è giunto fino a noi.
Il Museo Archeologico racchiude il materiale di ceramica tardo-elladica e minia ...
Leggi Tutto
PRILEP
G. Novak
Città della Jugoslavia, nella Macedonia; non possiamo stabilire con certezza come si chiamasse la città che esisteva all'epoca romana a P. o nelle vicinanze; alcuni pensano che potrebbe [...] un antico cimitero con interessanti tombe. Giudicando dalle statue, dalle are e dai rilievi, in questa regione si venerava Zeus, Artemide, Cibele, Venere, Bacco, Priapo ed il "cavaliere tracio". Tutti i numerosi monumenti, tranne uno, sono scritti in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di tutto il sistema olimpico: che ciò sia frutto di un processo storico, risulta dalla relativa scarsità di antiche feste di Zeus e dalla sovranità in origine autonoma di altre divinità in determinati luoghi (Era ad Argo, Atena ad Atene, Apollo a ...
Leggi Tutto
NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] dopo aver inviata l'anima amata da Dio ai troni celesti di Zeus Oromasdes" (cfr. iscrizione righe 39 ss.).
Dinanzi al tumulo, 'iscrizione, al centro, fra le cinque divinità, troneggia Zeus Oromasdes (= il persiano Ahura Mazdāh); alla sua sinistra ...
Leggi Tutto
Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] dell'abitato era nell'altopiano, l'attuale Valle dei Templi. Un'eccezionale densità di luoghi di culto (i templi di Zeus Olimpico, della Concordia, di Giunone Lacinia, ecc.) caratterizzava il limite meridionale, a cui corrispondeva a N un'altra linea ...
Leggi Tutto
HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] lotta tra Eracle e Alcioneo, dove il gigante appare addormentato per l'intervento di Hermes o di H.; nel mito di Zeus ed Hera, ecc. Letterariamente H. è rappresentato alato, mentre percorre rapido la terra e il mare, addormentando uomini e cose.
Nell ...
Leggi Tutto
IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] ad Olimpia (v.) nel quale è peraltro controverso se debba riconoscersi I. alla destra o alla sinistra di Zeus; il mito poi è raccontato su parecchi vasi a figure rosse fra i quali la bella anfora da Casalta, ora nel museo di Arezzo (1460), di stile ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...