Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] si attribuiscono all'immagine di A. alcune placchette di terracotta dall'Heràion di Argo. L'identificazione di A. con Zeus rimane nel nome di Zeus Aristàios e in una immagine su un alàbastron di Bonn, dove il dio è barbato ed ha il fulmine. La ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] quel che si chiamava il periodo dello "stile nobile". Il cratere a campana di Palermo con storie di Triptolemos e Zeus in trono è un esempio assai più soddisfacente di questa sua maniera tersa e cristallina che raggiunge un suo peculiare clima ...
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KRETE (Κρήτη)
G. Gualandi
Eroina eponima dell'isola di Creta. Per Dosiades (Plin., Nat. hist., iv, 58) era figlia di una Esperide, mentre secondo Stefano Bizantino era una Esperide (s. v. Κρήτη); altre [...] di Villa Borghese, giace a terra sotto Eracle che cattura il toro cretese. Unita a due Coribanti, sulla base con leggende di Zeus del Museo Capitolino, K. è seduta a terra con corona turrita.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, II, i, 1890-94, cc. 1423 ...
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HYBRIS ("Υβρις)
G. Scichilone
Sileno raffigurato in una pelìke dipinta da Kadmos e conservata nel museo di Monaco (Inv. 2360) datata al 420-410 a. C. Qui H. compare, in una scena dell'apoteosi di Eracle, [...] la Nemesi.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 2767 (1); H. Usener, Götternamen, Francoforte s. M. 19483, p. 372; A. B. Cook, Zeus, II, 1, Cambridge 1940, p. 513 e nota 2, p. 514 e fig. 325; J. D. Beazley, Red-fig., p. 805, n. 1; F. Brommer ...
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ÈIDOS (τὸ εἶδος)
S. Ferri
Le varie forme del discorso: giudiziario, deliberativo, apologetico, encomiativo, ecc. (Arist., Rhet., iii, 7). In retorica generalmente è scambiato il termine con idea-stile, [...] l'immagine obbiettivata e concretata nella materia di un'altra immagine più pura, talvolta completamente fantastica (come lo Zeus di Fidia), talaltra soltanto creazione della natura nel fenomeno "individuo". E questa immagine secondaria, che Seneca ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] , un arco onorario, un ampio ippodromo, due teatri (sopra il più grande dei quali sorgeva il santuario di Zeus), due tetrapili, terme, altri templi. Gli scavi hanno portato alla luce inoltre uno straordinario e importantissimo complesso monumentale ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] terzo quarto del 6° sec. a quelli più imponenti dell'età ellenistica, come il portico Nord, ridedicato in età romana a Zeus Soter, Roma Eterna e Augusto, e della piena età imperiale romana, come il Tempio delle Basi Ottagone, erede di un tempietto ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] 100 × 50 m (foro) di Philadelpheia. Invece, per quanto riguarda luoghi di culto, esempi significativi sono costituiti dal tempio di Zeus a Gerasa e dal grande santuario di Iuppiter Damascenus, a Damasco. In quest'ultimo caso la pianta che doveva ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] una figura velata e togata seduta sulla sella curule con un volumen nella destra e la sinistra appoggiata allo scettro; da Zeus seduto, recante in mano la patera; da Afrodite Lamia seduta con patera nella destra.
Tanto il tipo di Synkletos giovanile ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] A. ed altre divinità tra i donari di Mikythos ad Olimpia (Paus., v, 26, 2). A. era rappresentata anche sul bàthron dello Zeus olimpico di Fidia tra le divinità presenti alla nascita di Afrodite (Paus., v, 11,8); inoltre, in Tenos, era un gruppo di ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...