EUNOMIA (Εὐνομία)
A. Comotti
Personificazione della legalità. In Esiodo (Theog., 901 ss.) appare, insieme con Dike e Eirene, come una delle tre Horai, quindi come figlia di Zeus e di Themis (Pind., 01., [...] xiii, 6 ss.). È spesso raffigurata, senza speciali caratteristiche, insieme con altre personificazioni, al seguito di Afrodite su vasi a figure rosse. La sua testa con sphendòne, di tipo in tutto simile ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] pubbliche e religiose, più significative: il ginnasio e lo stadio sulla terrazza inferiore (30 m s.l.m.); l'agorà e il tempio di Zeus Olympios sulla seconda terrazza (79 m s.l.m.); il santuario di Atena, il teatro e il ginnasio sulla terza (97 m s.l ...
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CALIPSO (Καλυψώ, Calçpso)
C. Caprino
Ninfa, figlia di Atlante, che secondo l'Odissea raccoglie nella sua lontana isola Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata, ve lo trattiene sette anni, finché Zeus per [...] uno specchio etrusco e in una pittura pompeiana si è pensato a C. che riceve da Hermes l'ordine di Zeus di lasciar partire Ulisse, ma la mancanza di qualsiasi caratterizzazione rende l'ipotesi molto incerta.
Monumenti considerati. - Pitture pompeiane ...
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GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] con Polluce ed Amykos. Entrambi i vasi, con i manici a forma di mostri marini (Kète) con le code intrecciate, sono così simili che devono essere opera dello stesso ceramista; essi ricordano per la forma ...
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KLADEOS (Κλάδεος)
E. Joly
Personificazione divinizzata del fiume Cladeo cui gli abitanti della Elide avevano eretto una statua ed un altare. Assieme all'Alfeo (v.) era raffigurato giacente sul frontone [...] ad Olimpia. Pausania (v, 10,6 ss.), specifica che il K. si trova dal lato destro di Zeus all'estremità. Con K. suole essere identificata la personificazione di fiume che con l'Alfeo ed Olimpia appare su una moneta adrianea di Elide, e con quella che ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] primitiva di culto aniconico viene citata una notizia di Pausania, secondo la quale lo scettro di questo monarca si venerava a Cheronea (Paus., xi, 40, 11), ma, tenendo conto delle localizzazioni di culto ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] d. C. mostra L. vicino ad Agamennone, presso un'ara sulla quale sono tre uova (dalle quali nasceranno i Dioscuri ed Elena), mentre Zeus con l'aspetto di un'aquila le irrora dall'alto (v. agamennone). La stessa scena, ma con le uova già dischiuse, si ...
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EUKLEIDES (Εὐκλείδης)
M. B. Marzani
Scultore ateniese già considerato della metà del IV sec., ma probabilmente della metà del III sec. a. C. Pausania lo nomina due volte e ricorda di lui uno Zeus in [...] in tre templi diversi (le statue di Afrodite e Dioniso erano nello stesso tempio) a Bura, in Acaia (Paus., vii, 25, 9). Lo Zeus è stato identificato in una testa colossale, parte dell'acrolito che si elevava nel tempio di Egira, ora al Museo Naz. di ...
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HARPINA ("Αρπινα)
L. Rocchetti
Figlia di Asopos, amata da Ares da cui ebbe Oinomao. Era raffigurata in un gruppo dei Fliasi ad Olimpia (Paus., v, 22, 6) tra Zeus, Asopos e le figlie di costui Nemea, [...] Egina, H., Corcira e Tebe; incerta una sua identificazione su uno stàmnos vulcente a figure rosse raffigurante il ratto di Egina.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 1842, s. v.; J. Overbeck, Griech. ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] trascurare che Plinio pone l'acmè di F. nel 448 e questa data sarebbe verisimile che si riferisse alla creazione dello Zeus, una delle sette meraviglie del mondo e giudicata da tutte le fonti antiche il capolavoro del maestro, l'opera inimitabile e ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...