ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , 646). D'altra parte, di scarsissima importanza appaiono i pochi dati a noi pervenuti relativi ad aspetti aniconici del culto di Zeus. Così l'oscura storia di un ἄργος λίϑος ricordata in Githion da Pausania (iii, 22, 1) o quella relativa alla pietra ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] era il ratto delle Leucippidi, in cui Castore fu ucciso dagli Afaridi; Polluce pregò il padre Zeus che mandasse la morte anche a lui, ma Zeus gli concesse di rinunciare a metà della propria immortalità in favore del fratello. Così i due vivono ...
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Corazza protettiva che Atena, Zeus αἰγίοχος e talora altri dei della mitologia greca portavano in battaglia (v. .). L’etimologia (gr. αἰγίς, probabilmente connesso con αἴξ αἰγός «pelle di capra», che proteggeva [...] lo scudo di Zeus) riporta a uno stadio primitivo, quando ci si ricopriva il corpo con una pelle animale per difesa. Atena al centro dell’e. ha la testa della Gorgone, per spaventare e impietrire i nemici. ...
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(gr. ᾿Ιασίων) Mitico figlio di Zeus e di Elettra, fratello di Dardano; abitava a Samotracia. In tutte le varianti è presente il suo amore per Demetra; questo o non è corrisposto, per cui I. avendo tentato [...] violenza alla dea sarebbe stato fulminato da Zeus; oppure ha come conseguenza l’unione con Demetra dalla quale sarebbe nato Pluto (la ricchezza). Secondo Diodoro I. fu fratello anche di Armonia. Durante le nozze di Armonia con Cadmo, Demetra si ...
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Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] fissati nella Teogonia esiodea; ma pare che il numero originario fosse, come per le Grazie, di tre; in altri luoghi erano quattro, sette e otto. In origine erano venerate come ninfe delle sorgenti. Le ...
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Epiteto (gr. ὕπατος, «altissimo, supremo») di Zeus, in quanto reggitore supremo degli dei. Il termine servì poi ai Greci come traduzione del lat. consul.
In età bizantina il titolo fu attribuito anche [...] a funzionari imperiali in Italia; i. furono detti, nell’8° sec., i consoli imperiali e duchi di Venezia e, verso la fine del 9° sec., i reggitori di Gaeta ...
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(gr. Διώνη) Antichissima divinità greca; moglie di Zeus e venerata al suo fianco nel culto di Dodona; il suo nome è la forma femminile di quello di Zeus stesso e la rivela quindi come dea connessa con [...] il cielo luminoso, sebbene sia anche legata con l’acqua e talora identificata con Afrodite; è madre di Afrodite in qualità di sposa secondaria di Zeus in Omero, quando a fianco di Zeus è ormai stabilizzata Era. ...
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(gr. ᾿Αρκάς) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e della ninfa Callisto. Quando Callisto fu trasformata in orsa, A. ancora bambino fu affidato a Maia; il re Licaone lo smembrò e lo presentò a Zeus per [...] lupo, e ricompose A., riportandolo in vita. Divenuto giovinetto, A. durante una caccia stava per uccidere la madre sotto forma di orsa, ma Zeus li trasformò in costellazioni: Callisto nell’Orsa e A. in Boote. È l’eponimo degli Arcadi del Peloponneso. ...
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(gr. Αἰακός) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Egina, nato nell’isola che da questa prese il nome. Zeus, pregato da E., avrebbe popolato l’isola mutando in uomini le formiche (➔ Mirmidoni). Padre [...] di Peleo, Telamone e Foco, fu l’uomo più giusto e pio dei suoi tempi e dopo la morte divenne uno dei giudici infernali. E. avrebbe costruito con Apollo e Posidone le mura di Ilio.
Da E. si vantavano di ...
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(gr. ᾿Αμϕίων) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Antiope, gemello di Zeto, con cui costituisce una coppia parallela a quella dei Dioscuri: rappresentava la cultura e la civiltà in contrasto con [...] la forza fisica di Zeto. Si attribuiva a loro la costruzione delle mura di Tebe, per la quale A. avrebbe mosso le pietre del Citerone soltanto con il suono della lira donatagli da Ermete. Ebbe per moglie ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...