(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] come figlia di Demetra Erinys (divinità punitrice) e Posidone, o figlia di Stige; come dea delle messi, è figlia di Demetra e di Zeus: i due aspetti della dea convivono nella vicenda del rapimento di P. da parte di Plutone. Molti luoghi di culto di P ...
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(gr. ῎Αμμων) Antichissima divinità egiziana, alla testa del pantheon dell’aristocrazia sacerdotale tebana. Identificato a Tebe nel Nuovo Impero con Ra e concepito come divinità pantea (A. «anima primordiale», [...] l’oca e l’ariete dalle corna ricurve. Padre fisico del faraone, gli spettava il bottino di guerra. Era adorato pure in Nubia e nelle oasi libiche, a Siwa, dove fu identificato con Zeus. Più tardi i Latini lo adorarono come Iuppiter Hammon (Giove A.). ...
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(gr. Σαβάζιος) Divinità di probabile origine traco-frigia, venerata nel mondo greco dal 5° sec. a.C. Per i suoi aspetti esotico-orgiastici e la popolarità presso le classi inferiori, il culto di S. attirò [...] al sincretismo: nella Frigia la figura di S. si fondeva con quella di Attis, in Grecia tendeva a identificarsi con Dioniso, Zeus ed Elio. Per gli adepti era quasi un dio unico che assorbiva tutti gli altri; l’epiteto di σωτήρ, «salvatore», sottolinea ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] , spodestato il padre, si dividono il potere sul mondo intero, decidono di affidare la scelta al caso. Tirando a sorte, a Zeus (il romano Giove) tocca il regno del cielo, ad Ade quello sotterraneo dell’oltretomba e a Posidone quello delle acque: mare ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] (ad Atene, a Sparta, ad Argo, a Megara, ad Agrigento ecc.), ed è congiunta nel culto a Zeus Πολιεύς: il mito la riconosce figlia di Zeus, generata dal cervello del padre. Come protettrice della città, essa è armata della lancia, ma soprattutto dell ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] monarchie ellenistiche. In seguito fu detto b. l’imperatore romano e poi quello bizantino, ma il termine si era ormai caricato di nuovi significati (quello di imperator e di Augustus).
In varie città greche b. fu anche usato come epiteto di Zeus. ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] Spesso è capriccioso e burlone: addormenta il mostro Argo dai cento occhi che faceva la guardia a Io (la giovane amata da Zeus e trasformata in vacca da Giunone); libera Marte dalla botte di ferro in cui era stato rinchiuso dai giganti Oto ed Efialte ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] ed Ea, alla quale nella religione greca fa riscontro prossimo ma non perfettamente coincidente la tripartizione della sovranità di Zeus sulla sfera del cielo e della superficie terrestre, di Poseidon su quella delle acque oceaniche e di Hades sul ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] . Questo atteggiamento viene definito soggettivismo religioso.
Dio è punitivo o soccorrevole?
Gli antichi provavano timore di fronte a Zeus, che scagliava i fulmini dall'Olimpo, e anche in seguito ebrei e cristiani videro spesso in Dio soprattutto ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...