Storico e uomo politico romano (m. forse prima del 36 a. C.), di origine greca. Uomo politico influente di Mitilene, fu dal 67 circa consigliere di Pompeo nella politica orientale; per suo merito Mitilene [...] riebbe la libertà (62), cosicché, dopo la morte, fu onorato dai suoi compatrioti come Zèus Eleuthèrios. Da Pompeo ebbe la cittadinanza romana; vicino a lui dopo Farsalo, gli consigliò la fuga in Egitto. Riconciliatosi con Cesare, perse però ogni ...
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Filologo classico e storico delle religioni (Karlsruhe 1886 - Tubinga 1972), prof. all'univ. di Tubinga dal 1921. Condirettore, dal 1917, dell'Archiv für Religionswissenschaft e della serie di studî Religionsgeschichtliche [...] Versuche und Vorarbeiten. Tra le opere: Triskaidekadische Studien (1916); Antike Heilungswunder (1920); Religionsgeschichtliche Studien (2 voll., 1929-33); Menekrates-Zeus (1933). Sono stati pubblicati 2 voll. di Ausgewählte Schriften (1969-73). ...
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Scultore, detto allievo sia di Dipeno e Scilli (primi decennî sec. 6º a. C.), sia di Euchiro di Corinto (metà sec. 6º a. C.), e anche maestro di Pitagora di Reggio, con un divario cronologico che presuppone [...] o due artisti omonimi o una confusione nelle fonti. Una statua di Zeus, ricordata da Pausania nel tempio di Atena Calcieco a Sparta, era in lamine di bronzo battute e inchiodate e parrebbe indicare un'epoca molto arcaica. ...
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Scultore di Paro, allievo prediletto di Fidia che, a detta di Plinio, gli permetteva di firmare le sue opere. Le fonti infatti attribuirono ora a lui ora a Fidia alcune statue, come quelle della Madre [...] dèi in Atene e della Nemesi di Ramnunte. Quest'ultima, secondo Plinio, sarebbe stata trasformata da una primitiva scultura di Afrodite. Eseguì statue di Atena e di Zeus per il tempio di Atena Itonia a Coronea, ed è suo, probabilmente, il tipo dello ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] Polièus sull'Acropoli, un Giove tonante poi posto nel Campidoglio a Roma e un altro Zeus con la personificazione del Demos nella lunga stoà del Pireo. Un Apollo Alexìkakos era nel tempio del Ceramico e si è voluto vederlo nel tipo dell'Apollo del ...
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Scultore greco di Argo (attivo 390-340 a. C. circa), scolaro di Naucide II. Varie sue opere sono state attribuite a Policleto il Vecchio; quelle più sicuramente riferibili a lui sono le statue atletiche [...] di Antipatro di Mileto, di Agenore di Tebe, di Aristione di Epidauro, che erano tutte ad Olimpia, oltre a statue di divinità: Zeus Phìlios a Megalopoli con attributi dionisiaci; Latona, Artemide e Apollo sul monte Lico; un'Ecate bronzea di Argo. ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] diffuse forse dalla stessa madre: lo si diceva concepito per opera di un serpente e per intervento di Zeus - nei mosaici della fine del sec. 4° d.C. di Baalbek (Ross, 1963a), in cui Filippo volge violentemente le spalle alla moglie, appare il ...
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Poetessa greca, nata o vissuta a Bisanzio nel sec. 3º a. C., moglie di Andromaco detto ϕιλόλογος, "il dotto", madre di Omero il Giovane, uno dei poeti della Pleiade tragica, e contemporanea di Anite; scrisse [...] , lirici. Ci restano il primo verso di un suo inno a Posidone e 10 esametri di un carme Μνημοσύνη sull'infanzia di Zeus a Creta; niente delle ᾿Αραί, "Imprecazioni", genere nuovo, coltivato poi da Callimaco nell'Ibis, da Euforione e, fra i Romani, da ...
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Archeologo italiano (Roma 1884 - Tripoli 1936); figlio di Ignazio, ha affidato la sua fama allo scavo, allo studio e alla ricostruzione dei monumenti romani della Tripolitania e della Cirenaica, di cui [...] della sua vita fu soprintendente. Notevole in modo particolare il restauro del teatro di Sabratha; condusse e pubblicò gli scavi di una villa di Leptis Magna, scoprì la testa dello Zeus di Cirene, restaurò il castello di Tripoli. Fu anche musicista. ...
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Scultore greco, originario di Atene o di Lemno, attivo nella 2a metà del sec. 5º a. C., scolaro ed emulo di Fidia. A Pergamo è stata trovata una copia del suo Hermes propilèo, che ha caratteri arcaizzanti; [...] il gruppo di Procne e Iti del Museo dell'Acropoli. Pausania ascrive ad A. l'intero frontone O del tempio di Zeus ad Olimpia, che è però di stile severo; potrebbero essere sue, pertanto, solo alcune delle figure angolari, di stile classico. Molto ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...