Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] quelli del tempio di Atena Alea a Tegea, della thòlos di Epidauro o del monumento coregico di Lisicrate (v. acanto).
Il tempio di Zeus ad Aizanoi in Frigia del sec. I a. C. offre poi il primo esempio finora noto di c. composito, cioè un c. corinzio ...
Leggi Tutto
IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] , un nativo di Elea, e fosse stato chiamato da Fidia per le modificazioni apportate alla cella del tempio di Zeus per alloggiarvi il colosso crisoelefantino che sarebbe stato dedicato nel 448; dopo Olimpia I. avrebbe iniziato i lavori del tempio ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] del tempio di Apollo a Figalia (1812), il rinvenimento dell'Afrodite di Milo (1820), i primi scavi al tempio di Zeus ad Olimpia (1829) e infine, dal 1835, le ricerche sull'acropoli di Atene liberata.
Le nozioni intorno alle antiche civiltà ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] abilità musicale, tra Cassiopea e le Nereidi per la bellezza) accostate a episodi della storia di Dioniso e agli amori di Zeus e Leda12. La scelta di soggetti rari e versioni alternative del mito ha fatto pensare all’esistenza, al di là dello sfoggio ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] periodo sono attestati nel settore ovest della Collina dei Templi, nella zona sacra compresa tra il tempio di Zeus e il santuario delle divinità ctonie. Le abitazioni, evidentemente legate al funzionamento stesso dei santuari, presentano il vano ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] dal soggetto. Nella prima classicità, secondo la versione del cratere di Ferrara del Pittore di Altamura, come in Makron, è Zeus che consegna il bambino; una delle m. ha sulla spalla una minuscola pantera a mo' di un gatto domestico. È invece ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] nel sasso, nelle quali è raffigurata la dea insieme con Attis e con una divinità maschile barbata del tipo di Zeus. Edificio di singolare ricchezza era la biblioteca, donata alla città da un altro suo mecenate, Ti. Giulio Aquila Polemeano, per ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] guerison des malades au Hieron d'Epidaure, in Mélanges Perot, Parigi 1903, p. 41 ss. Culto di Apollo Maleàtas: A. B. Cook, Zeus, II, p. 487, n. 1 (bibl.); M. Nilsson, Geschichte der Griechische Religion, in Handbuch, Monaco 1955, p. 508 ss. Tempio di ...
Leggi Tutto
Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] di un dio o di un eroe, in genitivo. Servivano per libare agli dèi durante i banchetti. Ne abbiamo con la dedica a Zeus Sotèr, a Pan, alla Hygieia, alla Philia, alla Omonoia, nonché a Nestore e persino una a Platone (v. pocola).
Si è accennato in ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] templi di Venere, Apollo, Vespasiano e Iside a Pompei; intorno ai grandiosi complessi del tempio di Bēl a Palmira; di Zeus a Heliopolis; intorno all'Olympieion di Atene; ai lati del grandioso Traianeum di Pergamo. Ma, soprattutto, a Roma: nel Foro ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...