ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] per A. non si esaurisce, anzi si accresce nel V sec. a. C. Se non abbiamo un'A. fidiaca (rilievi del trono dello Zeus, Paus., v, II, 2) conosciamo però alcune teste della dea nonché una statua che in più conserva anche i simboli di A., quella di ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] ai corpi, naturali sottigliezze, o trasparenze ai veli. Conosciamo tre nomi di incisori di questa età: Athenion, che il soggetto - Zeus in lotta coi giganti - e lo stile di un suo c., ora al museo di Napoli, legano all'ambiente pergameno; Boethos ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] posto a terra.
Dai primi decenni del III sec. a. C., poi, sull'acropoli di L. fu introdotto il culto di Zeus Pohèus il quale fu onorato ufficialmente insieme ad Atena, benché a quest'ultima soltanto continuassero a rivolgere le proprie attenzioni i ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] artefice, ora meteco, ora schiavo, sempre bànausos, cioè cittadino di categoria inferiore (v. artista). Fidia crea uno Zeus e una Atena di incomparabile valore artistico, ma nessuna delle fonti sembra impressionarsi troppo sulle avventure giudiziarie ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] fu innalzato un tempio di grandiose proporzioni, che presenta architettonicamente molti punti di contatto con il tempio di Zeus ad Olimpia. La costruzione era interamente − comprese le tegole − in pietra locale ricoperta di stucco ad imitazione del ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] di diversi templi, conosciuti attraverso monete ed iscrizioni, ma la cui esatta località non è dato accertare, il tempio di Zeus Akràios, sul Degirmentepe, che era in stile corinzio e le cui dimensioni (10 × 23 colonne, il cui diametro inferiore era ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] lavorati, come nel Tempio di Termessos. In Siria, a Baalbek (Heliopolis) era ricchissima la decorazione dell'a. del tempio di Zeus e caratteristica è l'incurvatura dell'a. da capitello a capitello nel tempio rotondo. Ma l'architettura romana userà di ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] et ses environs, in Annuaire du Musée National archéologique de Pvoldiv, II, 1950, p. 201 s.; id., Bronzestatuette eines sitzenden Zeus aus Stara Zagora, in Arch. Anz., 1937, p. 309 ss.; id., Une lampe paleochrétienne en bronze de Stara Zagora, in ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] nel culto tasiopario. Un rilievo del periodo classico con una rappresentazione di P. è sicuro, ma non conservato: sulla base di Zeus in Olimpia era stata rappresentata da Fidia la nascita di Afrodite (Paus., v, 11, 8); Eros accoglieva la dea sorgente ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] sculture della Porta di Capua, in particolar modo con i busti dei 'giudici' e con la testa del cosiddetto 'Zeus'.
L'impresa capuana (1234-1239), proiezione nella solida materia del marmo dei principi informatori delle Costituzioni di Melfi (1231 ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...