ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] una celebre A.; Euanthes, forse alessandrino, avrebbe affrescato (secondo Achille Tazio, iii, 6 ss.) nell'opistodomo del tempio di Zeus Kàsios a Pelusio, un quadro con A. incatenata e Perseo in lotta con il mostro. Echi della creazione di Nikias sono ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] delle forze italo-tedesche. Nel clima di fiducia sulle sorti dell’avanzata in Egitto, riaprì i cantieri del tempio di Zeus a Cirene e del palazzo delle Colonne in Tolemaide. Con gli autocarri che vennero forniti dal generale Ettore Bastico, nuovo ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] in un antro presso un fiume di dubbia identificazione si celebravano speciali riti in onore delle Ninfe Lusiadi; dei culti di Zeus, Dioniso, Afrodite, Eracle e degli Eroi si ha un sicuro indizio nei nomi delle platee trasmessi da Diodoro. Le cinque ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] (forse balaustra del tetto a terrazza), il busto di Eleutherna, le triadi femminili da Gortina, frammenti dal tempio di Zeus a Palaiokastro è gli sphyrĕlata (in bronzo, lavorati a martello) dal tempio arcaico di Dreros.
Sono raccolti anche monumenti ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 276 ss.; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 637 s., s. v.; A. B. Cook, Zeus, II, 2, Cambridge 1925, pp. 885; 984 s., 1126; Y. Todoroff, The pagans Cults in Moesia Inferior, Sofia 1928, p. 180, 133-5; p ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] aurei da tombe scavate nel 1961 ad Omolion. Materiale di età per lo più geometrica ed arcaica, dal santuario di Zeus Thaùlios, a Pherai. La maggior ricchezza del museo consiste nella collezione delle stele dipinte, da Demetriade (v. pagasae).
Bibl ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] p. 132.
Bibl.: Wissowa-Drexler, in Roscher, I, 2, cc. 2707-2709; Samter, in Pauly-Wissowa, VIII, cc. 2292-2294; A. B. Cook, Zeus, II, 1, Cambridge 1925, pp. 96 e ss., passim; H. Mattingly-E. A. Sydenham, The Roman Imperial Coinage, I, Londra 1923, p ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Giove Laziale sul Monte Albano (Monte Cavo); già in quell’epoca Giove risulta dunque dio supremo dei Latini, come Zeus lo era dei Greci, a differenza delle divinità etimologicamente corrispondenti di altri popoli di lingua indoeuropea. È solo dopo ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] noti, incavato nella roccia e risalente forse a Dionisio I. Si conservano inoltre il nucleo dell’ara grandiosa di Zeus Eleuterio, l’anfiteatro, il complesso di fortificazioni (Castello Eurialo) ideato da Dionisio I. La pietra necessaria alle numerose ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] successivo si conservano resti dei templi di Apollo Pitio (1° sec. a.C.), Afrodite (3° sec. a.C.), Atena e Zeus Polieus, un grande stadio, epigrafi di età ellenistica e necropoli (tomba dei Tolomei, tomba di Anaudia). I monumenti erano disposti su ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...