NEANDRIA (Νεάνδρεια, Νεανδρία; Neandria)
N. Bonacasa
Città della Troade, odierna Çigri Dağ. La leggenda (secondo Dyctis Cret., 11, 12, 13) la addita come capoluogo, non lontano da Troia, del regno di [...] a S della cinta si trova una piazza sulla cui area sono state rinvenute iscrizioni attestanti sul posto l'esistenza di un santuario di Zeus.
Necropoli sono state rinvenute a N, N-E, E, S e S-O della cinta. Le deposizioni sono tra lastre di terracotta ...
Leggi Tutto
YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] è più o meno scorretta, spesso del tutto illeggibile e, su di una parte di queste monete, figura al rovescio, al posto di Zeus, un cavallo, anch'esso simbolo solare, ed animale sacro a tutti i popoli dell'Asia centrale.
Le monete di Sapaleises e di ...
Leggi Tutto
SALAMINA di Cipro (Σαλαμίς, Salamina)
Red.
Città greca, situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'isola di Cipro (v.), per lungo tempo la più potente città di tutta l'isola.
Le leggende della [...] "di granito" per le sue numerose colonne in questo materiale; l'agorà romana (o "Foro di pietra") con il tempio di Zeus Olimpio che ne occupa il lato S (rimane in situ parte dell'alto podio, ed è apparsa qualche testimonianza di un precedente tempio ...
Leggi Tutto
Vedi AGLAURO dell'anno: 1958 - 1994
AGLAURO (῎Αγλαυρος o ῎Αγραυλος; Aglauros, Agraulos)
C. Caprino
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, di Pandroso e di Erisittone.
Secondo la tradizione [...] Frankfurt. Samml., Francoforte s. M. 1923, p. 58, tav. 31 a; J. D. Beazley, op. cit., p. 258. - Pelìke da Camiro: A. B. Cook, Zeus, iii, Cambridge 1940, p. 248, tav. 29, fig. 154; J. D. Beazley, op. cit., p. 720, 1. - Fr. da Gela: Fr. Hauser, in ...
Leggi Tutto
KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] il sacro recinto dell'Elicona usufruì della larghezza dei Lagidi; a costui devono essere anche attribuite le statue di Zeus Sotèr, Artemide e della personificazione di Megalopoli (Paus., viii, 30, 10) in base ai risultati degli scavi che attestano ...
Leggi Tutto
Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] . di Egina (circa 460 a. C.) è ancora costruita su questo modulo. Con petto femminile appare la s. fidiaca del trono dello Zeus, e perdura in seguito. Il peso assunto nel mito, e in particolare i tratti funerarî che la s. assume, ne rendono piuttosto ...
Leggi Tutto
METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] . Nella seconda metà del 7° secolo a.C., quando sparisce questo centro, sorge, nello stesso territorio, il santuario di Zeus Aglaios e Afrodite a San Biagio della Venella, ricchissimo in terrecotte figurate dedaliche e arcaiche nonché in thymiateria ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] con 100 colonne di marmo pavonazzetto e pareti incrostate di marmi preziosi (Paus., i, 18, 9), un tempio di Hera e di Zeus Panellènios, un Pantheon e altri edifici. All'ingresso di questa "città di Adriano e non più di Teseo" fece elevare un arco ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] numerose sculture di calcare rinvenute dalla missione svedese nel sito del santuario arcaico è degna di nota quella di Zeus Keraunios. Il tempio fenicio nell'area II, che secondo le testimonianze epigrafiche doveva essere dedicato ad Astarte, seguiva ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] di (p. 877; v. vol. vi, p. 29). - Uno dei più cospicui tra gli incrementi, la superba coppa da Spina con Zeus e Ganimede, viene a costituire un nuovo singolare esempio di quelle collaborazioni così frequenti nel gruppo di Pentesilea e da cui il solo ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...