Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] avvenimento divino di grande portata quale la nascita di un nuovo dio (sono g., per es., i luoghi di nascita di Zeus e di Hermes). In questo quadro va compresa l’associazione di g. a pratiche divinatorie di tipo intuitivo e oracolare (➔ divinazione ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] et Osir., 24) del rimprovero mosso in proposito da Lisippo ad Apelle, che rappresentando A. col fulmine lo aveva assimilato a Zeus, è indicativa di una situazione che investiva non solo la visione personale di due artisti, ma la stessa coscienza del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] .
I numerosi santuari, come lo stadio e i teatri, erano distribuiti su una vasta area fuori le mura. Dal temenos di Zeus Olimpio provengono epigrafi pubbliche e le basi iscritte delle statue di Cassandro e Perseo. A sud-est delle mura, nel santuario ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] ne hanno meglio chiarito la topografia, mentre per la divinità eponima regna ancora l'incertezza: sono stati fatti i nomi di Persefone, Dioscuri, Zeus.
Nella sua più antica fase, alla fine del VII sec., era un tempio a cella allungata (m 8,43 × 25,86 ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] posto è assegnato a Fidia; ne descrive accuratamente lo Zeus in Olimpia, dicendo che le dimensioni dell'immagine nulla aggiungevano e più per la magnificenza della tecnica che per altro - lo Zeus Olömpios, eretto da Adriano ad Atene (i, 18, 6). Per ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] caratterizzazione dei singoli personaggi e nel linguaggio icastico ed espressionistico delle pose e dei gesti. Gli amori di Zeus, le avventure di Eracle, di Hermes, di Apollo, di Chirone, di Priamo, trovano raffinate formulazioni caricaturali accanto ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] di Artemide era quasi del tutto terminato prima del 214 a. C. Era un tempio duplice, con la cella orientale dedicata a Zeus e l'occidentale ad Artemide.
Misurando 98 m × 45,5 m, aveva 20 × 8 colonne ioniche, con sei colonne nei portici. Sopravvivono ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] 1990; N. Marinatos, Minoan Religion. Ritual, Image and Symbol, Columbia 1993; L.V. Watrous - Y.K. Widenor, The Cave Sanctuary of Zeus at Psychro. A Study of Extra-Urban Sanctuaries in Minoan and Early Iron Age Crete, in Aegaeum, 15 (1996), pp. 7 ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] e religiosi disposti su ampie terrazze a diverse altezze, tra i quali spicca per importanza e bellezza l'altare (ara) dedicato a Zeus.
L'acropoli nel mondo italico
In Italia questo tipo di città fortificate e ubicate in cima ad alture, con le stesse ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] che il motivo economico, oltre che quello religioso, abbiano dato incremento alla tecnica dell'a.; se spetta il nome di a. allo Zeus scolpito da Theokosmos di Megara per l'Olympièion della sua città verso il 428 a. C., che aveva il viso di avorio e ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...