CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] tavola crisoelefantina destinata a deporvi le corone dei vincitori nel Metròon di Olimpia, che Kolotes aveva decorato con la triade divina Zeus, Hera e C. (Paus., v, 20, 2). Caratteri d'arte ancora severa ha una statua seduta della Grande Madre nella ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] , p. 69, fig. 2 e tav. 46 b), su una pisside a figure nere di Cuma (E. Gabrici, in Röm. Mitt., 1912, tav. 27; A. B. Cook, Zeus, i, fig. 179) e su un vaso del museo di Copenaghen (C. V. A., Danmark, fasc. 4, tav. 150, 2 b); più tardi lo incontriamo in ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] al museo di Palermo. Tra le più importanti: uno Zeus del tipo Urios, noto attraverso monete siracusane, un pp. 309-320. - Basilica: v. le opere citate per il teatro. - Sculture: Zeus Urios: G. Abeken, in Ann. Ist., 1839, pp. 62-72; B. Pace, Arte ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] rispetto a quelle effettivamente in opera nell’edificio. Esse rappresentano un gruppo di guerrieri e un gruppo con Zeus che rapisce la ninfa Egina, realizzati secondo lo stile del frontone occidentale. Il cambiamento nel programma della decorazione ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] e appellativi di N., nonché i nomi di divinità che vi erano venerate: Dioniso ktìstes, associato ad Artemide, Atena, Asklepios, Igea, Zeus, Tyche e altri (cfr. W. Ruge, in Pauly-Wissowa, xvii, 1, 1936, cc. 232, 236-8, 239-240).
La situazione ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] 'anni fa.
Molti pezzi di scultura sono stati oggetto di nuove interpretazioni. Si è proposto di vedere non più Atena ma Zeus nella figura centrale acefala del frontone del Tesoro dei Sifni: l'arbitro della disputa fra Apollo ed Eracle per il possesso ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] di volgarità. A sinistra, Leda scopre l'acerba bellezza del suo corpo giovanile aprendo il manto per accogliere, inconsapevole, Zeus cangiato in un cigno dall'aria inoffensiva; a destra, Afrodite stringe al petto il piccolo Adone risorto, che vola ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] 7° secolo a.C. sino al classicismo dell’età di Pericle: ne abbiamo fulgidi esempi nei templi di Era (Giunone) e Zeus (Giove) a Olimpia, nei templi della Sicilia e della Magna Grecia (Selinunte, Siracusa, Segesta, Agrigento, Paestum), per arrivare al ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] .
Bibl.: Stoll, in Roscher, I, 2, c. 266 ss.; W. Otto, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1635, s. v.; A. B. Cook, Zeus, III, 2, Cambridge 1940, Appendix Q., p. 1016 ss; P. E. Arias, Skopas, Roma 1952. Per lo specchio: P. J. Riis, in Fra Nation ...
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OXYRYNCHEITES NOMOS (᾿Οξυρυγκε-ίτης Νόμος)
A. Bisi
Questa leggenda appare sul rovescio di monete imperiali romane, coniate ad Alessandria ed aventi un uso prevalentemente commemorativo.
Il nòmo, o distretto [...] 1892, pp. 360-1, nn. 86-91; G. Dattari, Numi Augg. Alexandrini, Il Cairo 1901, pp. 417-8, nn. 6333-6341, tavv. XXXIII-XXXVI; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 863-4; A. B. Cook, Zeus, II, i, Cambridge 1925, pp. 625-6, figg. 529, 530. ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...