La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] , dei beni, di quanto era stato così faticosamente raggiunto dalle generazioni precedenti. Ma egli invoca Dike: la giustizia, figlia di Zeus.
Archiloco di Paro nella fatica di una vita violenta, consapevole e stanca, ha una sua etica che ricava da ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] ad Atene. Su suolo non attico continua l'esaltazione dell'impresa di Eracle, che ritroviamo così in una metopa del Tempio di Zeus ad Olimpia come in una del Tempio E di Selinunte (460 a. C. circa).
Secondo un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] . a. C.; il torso di un giovane nudo, forse un Niobide, opera probabilmente originale del tardo ellenismo; la statua acefala di Zeus Aigìochos, copia romana di originale greco del secondo venticinquennio del V sec. a. C.; la testa di un dio barbuto ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] uguaglianza civile in Atene. Pausania (i, 3, 5) ricorda anche una statua del D. di Lyson, non altrimenti noto. Un gruppo di Zeus e Demos di Leochares è ricordato da Pausania (i, 1, 3) nel lungo portico al Pireo. Plinio (Nat. hist., xxxv, 137) ricorda ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] . G. S., n. 217), di un tempio di Arodite (Αϕροδίσιον) (Kaibel, Inscript., n. 208), di un tempio di Kora (Κορεῖον) (I. G. S., n. 117). Zeus Akraios è citato in un'altra epigrafe (I. G. S., n. 203), il culto delle Ninfe è attestato in I. G. S., n. 219 ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] ricorda quattro edizioni del ratto di Cassandra (v.): nel Pecile (i, 15, 2), nella Lesche di Delfi (x, 26, 3), sul trono dello Zeus ad Olimpia (v, 11, 5) e sull'arca di Cipselo (v, 19, 5). A noi sono arrivate rappresentazioni dell'episodio su un gran ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] le fonti di sostentamento, venne indicata, negli autori antichi, la divisione dell'eredità di Saturno come tèmenoi di Zeus, Posidone e Plutone (espressione che troviamo tradotta dai poeti latini come templa, per il significato che la parola ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] a grana grossa (alte in media m 0,93), correva sui quattro lati dell'edificio. A E è rappresentata la nascita di Zeus ed Ecate che aiuta Rhea a salvare il bambino da Kronos; a N una scena di alleanza tra Stratonicea (rappresentata come amazzone) e ...
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ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...] 17, 7) e della stoffa di Giasone (Apoli. Rhod., i, 752). Si trovano oggi nei seguenti monumenti: frontone E del tempio di Zeus a Olimpia, dove è la preparazione della gara (Paus., v, 10, 6); anfora di Ruvo con il sacrificio di E. (Ippodamia nel fondo ...
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TEBE (Θήβη)
C. Saletti
Figlia di Asopos (Pind., Isthm., 8, 37 s.) e di Metope (Pind., Ol., 6, 84), moglie di Zethos (Apollod., iii, 5, 6; cfr. Paus., ix, 5, 6), è una delle eroine che la tradizione vide [...] dove assiste alla lotta tra Tideo e Periclimene e in uno stàmnos del Vaticano raffigurante il ratto di Egina da parte di Zeus. Come spettatrice del duello tra Eteocle e Polinice e della loro morte compare su una tazza omerica di Londra e su una ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...