Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] , cui abbiamo già fatto cenno), nel viaggio di ritorno fu vittima di una tempesta suscitata da Era, che lo odiava in quanto figlio di Zeus e di Alcmena, ma riuscì a salvarsi approdando all’isola di Cos. La storia è ben nota a Omero, che la ricorda in ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] 1.24); «Ostia, folla in spiaggia per il caldo: l'anticiclone Zeus porta la primavera a gennaio» (ilmessaggero.it 27.1.24). Molti da quest’anno, subiamo le sovversioni meteorologiche dell’anticiclone Zeus, chiamato come il dio che governa e che ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] straniero o vieni da molto lontano, tu che mi inviti a temere o a schivare gli dei.Ma i ciclopi non curano Zeus egioco, o gli dei beati, perché siamo molto più forti» (Odissea: 263). La civiltà dell’accoglienzaL’ospitalità diviene sinonimo di civiltà ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] chiama «l’Olimpo di Sicilia»). Sotto la sua massa ponderosa è immobilizzata la testa del gigante Tifeo, sconfitto da Zeus e imprigionato sotto la Sicilia. Dal cratere centrale, «vacillando come ubriache», sono fuoriuscite le sirene, metà donne e metà ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] per antonomasia, grande eroe ma piccolo uomo a confronto con la furia degli elementi marini scatenati una prima volta da Zeus, dopo che i compagni avevano colpevolmente mangiato le vacche sacre al Sole nell’isola di Trinacria, e in seguito da ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] , e schiavi dalla Frigia, e dall’Arcadia mercenari. Pagase procura servi e schiavi marchiati. I Paflagoni procurano invece le ghiande di Zeus e le mandorle oleose: sono gli ornamenti del banchetto. † La Fenicia poi † il frutto della palma e fior di ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] di una sconfitta, subìta a Maratona dall’esercito inviato da Dario, il padre di Serse, contro i Greci in occasione della Prima guerra persiana (490 a. C.). Il desiderio di rivincita, che il figlio eredita ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] mitologia greca con natura di uomo e di donna), europeo (< lat. Europaeu(m) < gr. Europaîos, derivato di Eurṑpē, amante di Zeus e madre del re cretese Minosse), ma anche, appena al di fuori della mitologia, euforbia ‘pianta erbacea o legnosa delle ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] Metamorfosi ovidiane) e neofrone (Neophron percnopterus, noto comunemente come capovaccaio), nome che rimanda al personaggio trasformato da Zeus in avvoltoio.Altrettanto produttivo è il ricorso a nomi propri di personaggi e di eroi mitologici. Al ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico Dyaus e il latino Iuppiter. La figura...
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più saggio, il supremo degli esseri viventi...