(gr. Παλικοί) Coppia di dei gemelli dell’antica Sicilia orientale, figli di Zeus e di Talia figlia di Efesto; avevano culto presso l’odierno Lago Naftia, nella Piana di Catania, dove si trovano sorgenti [...] di acque sulfuree ribollenti. Presso il loro santuario si pronunciavano i giuramenti solenni e l’affondamento nelle acque del lago delle tavolette iscritte dallo spergiuro ne indicava la falsità, che i ...
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(gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus [...] ministre Iride e le Ore, gli aspetti più propri della dea rimasero sempre quelli derivanti dalla sua condizione di consorte di Zeus e di patrona della vita matrimoniale; bella tanto da gareggiare con Afrodite e con Atena nel noto ‘giudizio di Paride ...
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IDA
Margherita Guarducci
. Il monte Ida sorge in Creta nel centro dell'isola, estendendosi per una circonferenza di circa 111 km. e raggiungendo il punto più alto di 2460 m. nella cima del Timios Stavrós. [...] . Gli aspri gioghi, una volta coperti di vegetazione, divennero ben presto culla di miti, e nelle caverne del monte si adorò Zeus. Celebri fra le altre sono la grotta di Kamares e l'antro Ideo: la prima, centro religioso della creta meridionale e ben ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] e lo incatena per sempre nel letto del fiume; ancora oggi, affermano i poeti, si trovano pezzi di carbone nelle acque dell’Asopo. Zeus porta Egina nell’isola di fronte ad Atene, Enone, e la fa sua, generando Eaco, che sarà padre di Peleo e Telamone ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] Soterie (gr. τὰ Σωτήρια) Feste religiose dell’antica Grecia, spesso accompagnate da agoni ginnici e musicali, istituite in onore di una divinità salvatrice. Le più note sono quelle di Delfi, istituite ...
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(gr. ᾿Αλκυόνη)
Mitologia
Figlia di Eolo e moglie di Ceice, fu cambiata da Zeus in uccello, quando si gettò in mare all’annunzio della morte del marito; secondo un altro mito i due coniugi sarebbero stati [...] cambiati in uccelli marini per aver superbamente osato chiamarsi Zeus ed Era.
Astronomia
Nome della stella più luminosa delle Pleiadi (η Tauri) di grandezza 2,9 e classe spettrale B5. ...
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PANAMAREE (Τὰ Μαναμάρεια)
Giulio Giannelli
Festa religiosa degli antichi Greci, collegata col culto di Zeus Panamaros (v. zeus), antica divinità caria assimilata al greco Zeus. Sede del culto era il [...] di olio (per le palestre e i bagni), cereali, vino e denaro. Trascorsi i dieci giorni, l'immagine di Zeus veniva ricondotta nel santuario di Panamara; e con questa cerimonia coincidevano probabilmente le feste dette Comiria (Κονύρια), della durata di ...
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(gr. Κυνόσουρα) Nella mitologia greca, una delle ninfe Idee di Creta, nutrici di Zeus. Per salvarla da Crono, fu mutata nella costellazione dell’Orsa Minore. ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] Nemesi ed accudito da Leda; o, secondo un'altra tradizione, già accolta nelle Ciprie, Polluce nato con Elena da Leda e da Zeus-cigno, e perciò immortale; Castore da Leda e dall'eroe Tindareo, e perciò mortale (per un dio uranico che si trasforma in ...
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PSYCHOSTASIA (Ψυχοστασία)
E. Paribeni
La bilancia delle sorti come attributo di un dio supremo, presumibilinente Zeus, è stata riconosciuta da M. Nilsson in un cratere miceneo di Enkomi. Questo lontano [...] , in cui di solito compaiono le animule dei guerrieri. Nel dèinos di Vienna, databile circa il 520-510 a. C. è presente Zeus seduto e altre figure in atto calmo e distaccato, come se l'operazione si svolgesse nell'ambito superiore del mondo degli dèi ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...