ORESTES (῾Ορέστης)
S. de Marinis
Scultore, figlio di Orestes, probabilmente pergameno che lavorò al fregio della grande ara di Zeus a Pergamo. Ci è noto attraverso l'iscrizione (piuttosto incompleta) [...] con la sua firma seguita dall'etnico, ricomposta attraverso tre frammenti separatamente rinvenuti.
Non è possibile stabilire con esattezza in quale settore fu attivo, né tanto meno porre il suo nome in ...
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Atropo
Clara Kraus
È la terza e la più vecchia delle Moire o Parche, figlie della Notte o di Zeus e Temi, (ά- e τρέπω), colei che recide lo stame della vita di ogni uomo, avvolto sulla rocca da Cloto [...] e filato da Lachesi. Rappresenta assieme alle sorelle una forza divina che domina invisibile sul destino umano dalla culla alla tomba. Nel suo atteggiamento caratteristico è ritratta da D. in If XXXIII ...
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IDOMENEO ('Ιδομενεύς, Idomĕneus)
Angelo Taccone
Figlio del cretese Deucalione, nipote di Minosse e di Pasifae, è pronipote dello stesso Zeus. Una leggenda lo fa guerriero di straordinaria bellezza e [...] aspirante alle nozze con Elena. Nell'Iliade appare amico di Menelao, e partecipa alla guerra troiana come signore di Creta. Valoroso vibrator d'asta, è molto stimato da Agamennone; è uno dei nove che si ...
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(gr. Τελέϕασσα) Mitica moglie di Agenore e madre di Cadmo, Cilice, Fenice ed Europa. Quando quest’ultima fu rapita da Zeus, T. partì con i figli alla sua ricerca; morì in Tracia, dove fu sepolta da Cadmo. ...
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HEMITHEA (῾Ημιϑέα)
L. Rocchetti
Sorella di Tennes, figlia di Kyknos (in Schol. Eurip., Phoen., 7, figlia di Elettra e Zeus); in seguito a calunnie sparse dalla matrigna fu abbandonata ai flutti dentro [...] una cassa insieme al fratello. Questa scena fu riconosciuta dallo Jahn in una figurazione vascolare nolana in cui recentemente il Trendall ha visto invece Danae e Perseo nell'arca. La cassa approdò a Tenedo ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] Cicno, uccisogli dall'eroe. Qui pure, nelle varie versioni della leggenda, viene riconfermata, per l'intervento di Atena e di Zeus, l'inferiorità di Ares. Omero anche narra come Ares fosse una volta fatto prigioniero dai giganti Oto ed Efialte, gli ...
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Sono i discendenti di Eaco (v.), figlio, secondo la tradizione più comune, di Zeus e della ninfa Egina, figlia del fiume Asopo; secondo un'altra tradizione, figlio di Zeus e d'Europa, insieme con Radamanto [...] e Minosse. Figli di Eaco ed Endeide, figlia di Scirone, sarebbero stati Peleo e Telamone; figlio di Peleo, Achille; figlio di Achille Neottolemo. Furono considerati come Eacidi i principi dei Molossi che ...
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Secondo la forma più antica della leggenda che risale, pare, ad Esiodo, Callisto, giovane fanciulla compagna di caccia di Artemide, è violentata da Zeus e da Artemide cambiata in orsa. Sotto tale forma [...] la consegnarono col figlioletto al padre di lei Licaone, il quale in un banchetto in onore di Zeus gl'imbandiva le carni del bambino; ma Zeus le respingeva inorridito, fulminava la casa, cangiava Licaone in lupo, e faceva risuscitare il bambino che ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] , spodestato il padre, si dividono il potere sul mondo intero, decidono di affidare la scelta al caso. Tirando a sorte, a Zeus (il romano Giove) tocca il regno del cielo, ad Ade quello sotterraneo dell’oltretomba e a Posidone quello delle acque: mare ...
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BATONE (βάτων)
L. Rocchetti
Auriga di Anfiarao, di cui condivise la sorte, precipitando con lui nella voragine aperta da Zeus. A Delfi sorgeva, come dono votivo degli Argivi, un gruppo raffigurante il [...] carro con Anfiarao e B. (Paus., x, 10, 2). Una raffigurazione di B. con in una mano le redini e nell'altra la lancia era sull'Arca di Cipselo. Altre raffigurazioni abbiamo sul celebre cratere corinzio ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...