segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) è continua e diversa da zero per x=x0, esiste un intorno di x, nel quale essa ha lo stesso s. che in x0.
Medicina
Alterazione anatomica o funzionale ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] del rapporto spettatore/opera divenne tratto dominante per gli artisti attivi sul fronte della Optical Art; tanto il gruppo tedesco Zero, fondato nel 1957 da O. Piene (n. 1928) e H. Mack (n. 1931), quanto il francese Groupe de Recherche d ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] non sufficiente a consolidare la necessaria inversione del trend perché il contributo complessivo delle fonti a emissioni zero (rinnovabili, biocarburanti e nucleare) nella offerta primaria di energia rimarrebbe comunque compreso tra il 15 e il ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] , purché si attribuisca al corpo minore non la sua vera m. ma la m. ridotta (in effetti, al tendere di m₁ o m₂ a zero, cioè al tendere del centro di massa del sistema al centro di massa del corpo maggiore, µ tende alla m. dell'altro corpo). ◆ [MCQ] M ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] nel quoziente dei l., in quest'ultimo caso con la condizione che la funzione contenuta a denominatore sia diversa da zero. Il principio non è applicabile quando conduce a forme indeterminate. ◆ [ALG] Punti l.: (a) in una proiettività tra due rette ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] a I (o godano di P). Per es., è definito per i. l'insieme dei numeri naturali, in cui elemento base è lo zero e operazione definitoria è quella di passaggio al successore. ◆ [FAF] Dimostrazione per i.: data una successione infini-ta di proposizioni ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di quello algoritmico. L’obiettivo ultimo dell’analisi dell’errore del metodo c. è quello di dimostrare che esso tende a zero per n→∞.
Chimica
Chimica computazionale
Branca della chimica che si occupa da un lato dello sviluppo di nuove procedure di ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] −1), −I, con I numero quantico di spin nucleare; in corrispondenza al fatto che γ può essere maggiore oppure minore di zero, il momento magnetico può essere parallelo e concorde oppure parallelo e discorde con lo spin. Alle (2I+1) posizioni, definite ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è dato da [(n−1)(n−2)/2]−d. Le curve di g. zero sono le curve razionali; quelle di g. uno si dicono curve ellittiche. Per es., sono razionali le rette, le coniche, le cubiche piane con punto ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , in quanto è il fondamento della numerazione; le u. di un numero sono le cifre da 1 a 9, con in più lo zero, che si scrivono all’estrema destra di un numero intero (o immediatamente prima della virgola se il numero è decimale), nel posto delle unità ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...