Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] , semitiche, uraliche, sinotibetane, altaiche, bantu, amerindiane). La tipologia moderna utilizza l’etichetta di copula zero (in ingl., zero copula o copula dropping: Pustet 2003) per indicare simili fenomeni.
Le possibilità di realizzazione della ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] stesso, mostra che /ʤ/ e /ʣ/ non possono essere analizzate come sequenze di due fonemi (per es., /d/ e /ʒ/): commutando [d] con zero rimane [ʒ], che in italiano compare da solo in pochi prestiti (per es., garage), e il fono [ʣ], a differenza di [z ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] e gentiluomo (T. Hackford); Un posto al sole (G. Stevens); Uomini duri (D. Tessari); Voglia di tenerezza (J.L. Brooks); zerozero sette e licenza d’uccidere (dal primo film, di T. Young, della celeberrima serie Agente 007).
Spesso un film propaga un ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] in sciatto), t, v, z sorda (di zio, vizio), ʒ (cioè z sonora, non distinta graficamente dalla precedente, come in zero, orzo). La maggior parte di queste c. può avere, nel sistema fonologico italiano, tre gradi d’intensità articolatoria: debole o ...
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Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] che sono richieste due cifre per il giorno, due per il mese e quattro per l’anno. In questo caso è necessario scrivere uno zero prima dei giorni e dei mesi numericamente indicati dalla sola unità (i giorni da 1 a 9 e i mesi da gennaio a settembre ...
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Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] scritti occasionali (2011); Scritti sul pensiero medievale (2012); Storia delle terre e dei luoghi leggendari (2013); il romanzo Numero zero (2015). Nel febbraio 2016, pochi giorni dopo la sua scomparsa, la casa editrice La nave di Teseo - che E ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] delle quali formazioni con suffissi composti, alcune a suffisso zero, oltre alla perifrasi quelli di ..., assai diffusa ovunque. fino al 1928.
Alcune forme di etnici sono a suffisso zero (➔ conversione), con una suffissazione inibita «a causa della ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] la composizione, ottenuta sia mediante l’accostamento di due nomi o di un nome e un aggettivo (pasta party, opzione zero, funzione pubblica) sia con la combinazione di più elementi (fermata a richiesta, pillola del giorno dopo, otto per mille): tali ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] punto di A (si ricordi che estensione di un dominio rettangolare è il prodotto delle sue dimensioni); quando si fanno tendere a zero le dimensioni di tali domini rettangolari (e quindi all’infinito il loro numero), tale somma tende a una quantità ben ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] i termini musicali allegro, adagio, piano, ecc.; dall'arabo alchemy, alcohol, algebra, almanac, arsenal, elixir, sugar, syrup, zero; dall'ebraico amen, hallelujah, manna, messiah, jubilee e i più recenti kosher, kibbutz; dal gaelico e dall'irlandese ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...