rasare /ra'zare/ [der. di raso]. - ■ v. tr. 1. a. [tagliare via la barba col rasoio in modo che la superficie della pelle diventi liscia: farsi r. dal barbiere] ≈ [→ RADERE (1. b)]. b. [tagliare i capelli [...] , anche nell'espressione r. a zero] ≈ [→ RAPARE]. c. [tagliare via i peli da altre parti del corpo con un rasoio e sim.: r. le gambe, il pube] ≈ [→ RADERE (1. a)]. 2. (estens.) a. [eliminare le sporgenze dalla superficie d'una siepe, d'un prato e sim ...
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perla /'pɛrla/ [lat. ✻pernŭla, dim. di perna, propr. "prosciutto"]. - ■ s. f. 1. [concrezione sferica che si forma nel mantello di alcuni molluschi bivalvi attorno a un corpuscolo estraneo]. 2. (estens.) [...] meriti: hai un figlio che è proprio una p.] ≈ delizia, gemma, gioiello, portento, prodigio, tesoro. ↔ disastro, nullità, zero. b. (iron.) [errore grossolano sfuggito nel parlare o nello scrivere: infilare una p. dietro l'altra] ≈ castroneria, (non ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale dell’insieme vuoto (o privo di elementi)....
Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte informale, sia il convenzionalismo legato...